VENEZIA 76 - Annunciato "Nati 2 volte"
È stato presentato all'Italian Pavilion, durante la 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film “
Nati 2 Volte” di Pierlugi Di Lallo prodotto da Gianluca Vania Pirazzoli e presto nella sale cinematografica.
Al Lido insieme ai produttori il protagonista Fabio Troiano con Vittoria Schisano.
Tratto da una storia vera e ambientato nel 1989 il film segue la storia della famiglia Di Tullio, che temendo il giudizio di una piccola cittadina dalla mentalità provinciale e non riuscendo a comprendere i desideri della loro figlia adolescente che vuole cambiare sesso, decide di trasferirsi a Milano, una città che non li conosce e soprattutto non li giudica.
Lì, lontano dagli occhi di tutti i suoi cari Teresa intraprende quel lungo percorso che la porterà alla transazione di genere “F to M” e a diventare Maurizio…
“Nascere in un corpo che non senti tuo è un dramma che interessa sempre più persone in Italia. Inoltre, per i pochi fortunati che riescono, dopo sofferenze fisiche e morali inenarrabili, a compiere la transizione verso il genere a cui sentono di appartenere (come il protagonista Maurizio) il calvario non è finito, - dichiara il regista -. A me interessa soprattutto indagare questa zona d’ombra, perché mi sembra facilmente assimilabile all’esperienza spicciola di ogni essere umano: la paura dell’altrui giudizio che spinge a fare o dire cose che poi si ritorcono contro; la scelta di rimanere nell’ambiguità per timore di come gli altri possano reagire alla verità. E ho scelto di farlo con i mezzi della commedia perché ritengo che le più grandi verità acquistino maggiore rilievo se dette con un sorriso”.
Protagonisti insieme a Troiano, Euridice Axen e Marco Palvetti. Tra gli altri interpreti Rosalinda Celentano, Daniela Giordano, Vittoria Schisano, Riccardo Graziosi, Gabriele Cirilli, Umberto Smaila, Morena gentile, Tiziana Di Tonno, Laura D’Annibale, Eleonora Pieroni, Matteo Bompani, Diletta Leazza, Luigi Imola e con Nini Salerno e la partecipazione straordinaria di Francesco Pannofino.
06/09/2019, 10:51