VENEZIA 76 - I Corti ella Sic II
FERINE di
Andrea Corsini
Una donna non bellissima, superati i 30, cerca un uomo, si fa mettere incinta, lo stordisce, lo rapisce e lo porta nel suo habitat, in pasto ai due figli che l’aspettano affamati. Andrea Corsini porta in scena il rapporto donna uomo che molto spesso si instaura tra i sessi in una certa fase della vita. Ferine è un thriller fantastico che esagera volutamente su certe caratteristiche femminili che cominciano ad apparire nel mezzo del cammino della vita.
FOSCA di
Maria Chiara Venturini
Sognare Tim Burton e mettere in campo parecchie risorse per riuscire anche a metterlo in scena. Non è facile ma Maria Chiara Venturini prova a superare parecchi ostacoli, dalla scrittura di dialoghi e sceneggiatura alla musica, dall’interpretazione degli attori alla regia, complicandosi un po’ la situazione da sola. Un corto ricco che prende la strada della citazione del “regista preferito”. Ma Tim Burton non è solo sangue, animazione e personaggi stravaganti e le sue originalità andrebbero prese come esempio da seguire.
MONOLOGUE di
Lorenzo Landi, Michelangelo Mellony
Un “cacciatore” di suoni innamorato della musica perde il bene più prezioso quando viene tradito dalla sua musa ispiratrice e dal suo migliore amico. Un monologo interiore che finisce gradualmente per isolare il protagonista dagli altri, dal mondo che lo circonda fino a sacrificare un pezzo di sé stesso. Un’immersione totale nelle sue sensazioni, nell’abisso delle paranoie e di suoni disturbanti.
DESTINO di
Bonifacio Angius
Un uomo senza qualità e apatico è convinto di non essere l’artefice del proprio destino. In un placido pomeriggio in compagnia della piccola nipote la sua incapacità di impegnarsi in qualcosa metterà la bambina in serio pericolo. Un’efficace parabola sulle conseguenze della mediocrità infarcita di superstizione e fede cattolica.
06/09/2019, 14:55
Natalia Giunti