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VENEZIA 76 - I vincitori del Premio Bisato d'Oro


VENEZIA 76 - I vincitori del Premio Bisato d'Oro
Il premio “Bisato d’Oro” ha come scopo valorizzare il rapporto tra Mostra del Cinema e comunità
del Lido

PREMIO BISATO D’ORO Miglior Film
Babyteeth di Shannon Murphy
Una storia che vede il lento cammino a morte di un’adolescente condannata dal cancro. Per non cadere in un facile gioco in la minore la regista affianca al tenue carattere di una bambina che prima di aprirsi alla vita conosce il dolore di lasciarla, la figura improbabile, ma poetica di uno svagato tossicomane ladruncolo che entra nella sua vita non per togliere ma per dare, e quella di due aperti genitori che cercano in qualche modo già di sopravvivere alla sua prossima e inaccettabile dipartita.

PREMIO BISATO D’ORO Miglior Regia
Tiago Guedes per il film “A herdade”
Memore del “Novecento” di Bernardo Bertulucci, ma più intimo e meno spettacolare nel dire, il regista racconta la storia del Portogallo dal secondo dopoguerra ai nostri giorni attraverso gli occhi di un possidente illuminato, lontano dalle beghe cittadine. Il suo dire è un tempo della vita, un suo scorrere insieme a personaggi che ti diventano compagni nel prezioso viaggio alla scoperta di un tragico "sic transit gloria mundi".

PREMIO BISATO D’ORO Best Documentary
Colectiv di Alexander Nanau
Straordinaria analisi della situazione della medicina per il popolo in questa Europa che nega i diritti dei malati per privilegiare la sanità privata, trasformando il servizio pubblico in un affare che esclude proprio i più deboli economicamente.

PREMIO BISATO D’ORO Per il film che è Memoria del Cinema Babenco
Alguém tem que ouvir o coração e dizer: Parou di Bárbara Paz
Perché il Cinema è filmare la memoria, perché il Cinema è raccontare la storia di chi vive, di chi ha vissuto, perché il Cinema è celebrare l’amore, perché il Cinema è Amore

PREMIO BISATO D’ORO Al Giornalista che ha fatto la Storia del Festival
Paolo Micalizzi
E’ da sempre un innamorato del cinema condividendo con molti di noi centinaia di film da vari decenni. Ma anche un appassionato, instancabile e generoso esploratore di autori poco conosciuti che hanno fatto la storia del cinema italiano più popolare, del loro lavoro, dei loro attori e tecnici, dei paesaggi, di Ferrara e del territorio intorno al Po. I suoi lavori sono preziosi, sanno animare quanto ci era rimasto troppo nascosto e rammentare quello che avevamo considerato di scarso interesse. Ci ha spesso donato con il suo sguardo occasioni per arricchire i nostri.

PREMIO PIETRO COCCIA 2019 I edizione a Christian Frania Kameramann – Videojournalist – Photograph
Un cacciatore di immagini nei festival del mondo, un fotografo capace di raccontare storie sempre nuove, in grado di riassumere in un volto un film

PREMIO BISATO D’ORO Al più bel personaggio del Lido
Francesco de Zanchi
Un uomo sempre al servizio degli altri, sempre attento ai bisogni di chi è in difficolta. Una carriera nei Vigili del Fuoco del Lido, segnata da esperienze uniche come il servizio durante il terremoto in Umbria e Marche del 1997, cinque missioni in Abruzzo 2009, Haiti… sempre nel segno di una solidarietà umana da sottolineare. E ancora oggi, attivo nel volontariato, racconta la gioia di servire, esempio per i più giovani.

07/09/2019, 13:49