FESTIVAL DEL VIAGGIATORE 5 - Il Premio "Un Libro Un Film"
a Paola Cereda, autrice di “Quella metà di noi”


FESTIVAL DEL VIAGGIATORE 5 - Il Premio
Paola Cereda, autrice di “Quella metà di noi” (Giulio Perrone Editore), si aggiudica il Premio Segafredo Zanetti Città di Asolo “Un libro un film”- primo e unico concorso nazionale dedicato alla narrativa per il cinema che premia il libro ritenuto più idoneo a diventare un’opera cinematografica - inserito nell’ambito del Festival del Viaggiatore.

Nella serata al Teatro Duse, condotta dalla nota giornalista televisiva Maria Concetti Mattei, la giuria qualificata, composta dallo sceneggiatore Ugo Chiti, dallo sceneggiatore e regista padovano Vicenzo Monteleone, dalla produttrice e regista Antonietta De Lillo (Marechiaro film) e dal produttore Marco Donati (Marofilm) ha decretato all’unanimità la scrittrice brianzola vincitrice del premio nazionale dedicato alla narrativa per il cinema. A consegnare la targa l’attrice Kasia Smutinak, ospite speciale della quinta edizione della Festival del Viaggiatore. Vincenzo Monteleone ha così motivato la scelta della giuria qualificata: “Una bella scrittura, bei dialoghi, personaggi molto ben descritti. L’universo di Barriera Milano, quartiere di frontiera di Torino. Matilde, insegnante in pensione, decide di fare la badante. Una figlia insopportabile che le chiede soldi. Un amante sudamericano che le fa immaginare un’altra vita, i vicini di condominio. La colf peruviana. La moglie del vecchio signore con il vizio del gioco. Vecchi amori clandestini che tornano a galla. Un universo di piccole vite molto realistico, descritto con attenzione, mai banale. Ogni tanto affiora un sentimento alla “Amelìe”, ma più duro, disperato, anche se non mancano momenti più leggeri, sostenuti da dialoghi mai scontati, veri e credibili. Insomma, una bella storia con una protagonista femminile forte e un coro di co-protagonisti molto ben delineati. Torino e la Piemonte Film Commission sono pronte.”

“Dedico la vittoria agli abitanti del quartiere Barriera Milano dove ho ambientato il mio romanzo e che mi hanno accolto con entusiasmo alla prima presentazione”, il commento della vincitrice.

Cereda si è imposta sugli altri quattro finalisti: Raffaele Riba, “La custodia dei cieli profondi” 66Thand2nd, Erica Barbiani, “Guida sentimentale per camperisti” Einaudi, che ha ricevuto il premio della Giuria popolare, Giulio Cavalli, “Carnaio” Fandango, al quale è andato il premio della Giuria critica e Maura Chiulli, “Nel nostro fuoco” Hacca.

Al Premio farà seguito un progetto di formazione per la realizzazione di un “trattamento” del libro, Dal Libro al Film, riservato a studenti di sceneggiatura di alcune delle scuole più importanti a livello nazionale: il Master in sceneggiatura Carlo Mazzacurati dell'Università di Padova la Scuola Holden di Torino e il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e di Milano. Gli studenti che avranno realizzato il miglior trattamento saranno poi protagonisti di un Workshop, condotto da uno sceneggiatore professionista, che si svolgerà ad Asolo all’inizio del prossimo anno.

Nella giornata di domenica è calato il sipario sulla V edizione del Festival del Viaggiatore: una tre-giorni intensa di incontri, presentazioni editoriali, degustazioni e dialoghi intorno al viaggio, tanto reale che metafora di percorsi interiori. La kermesse diretta da Emanuela Cananzi ha registrato il tutto esaurito nelle principali location toccate tra dimore storiche, barchesse, palazzi e caffè storici

30/09/2019, 11:59