VOCI NELL'OMBRA 20 - A Genova e Savona dal 9 al 12 ottobre
Dopo il lancio alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nell’ambito delle Giornate degli Autori, la XX edizione di
Voci nell’Ombra – Il Festival internazionale del doppiaggio prosegue il suo cammino
tra Genova e Savona, dove si tiene dal 9 al 12 ottobre 2019. Al centro della scena ci sono i doppiatori, gli adattatori e tutti i professionisti che stanno nell’ombra dell’industria cinematografica italiana, considerata in questo settore fra le migliori del mondo. Il gran finale con le 52 nomination che si sciolgono nel verdetto dei vincitori, chiamati sul palco del Teatro Chiabrera di Savona a ricevere i 18 Anelli d’Oro in palio e i numerosi premi speciali, sarà preceduto da un omaggio al primo direttore del festival Claudio G. Fava, da un incontro dedicato al podcast come fenomeno industriale in crescita, da una proiezione studiata per coinvolgere le scuole, da una tavola rotonda con ospiti internazionali sulla trasposizione multimediale come sfida per rendere accessibili cultura e intrattenimento ai disabili visivi e uditivi. Il ventennale segna un momento storico per il più longevo festival internazionale interamente dedicato al doppiaggio cinetelevisivo e degli audiovisivi.
"Voci nell'Ombra – dichiara Ilaria Cavo, assessore alla Cultura della Regione Liguria - in vent'anni è cresciuto molto, come dimostra la presentazione di questa edizione alla Mostra del cinema di Venezia, radicandosi sempre di più in Liguria. Dopo tanto tempo solo a Savona, l'arrivo a Genova per alcuni degli eventi in programma, e la sinergia costituita con la Film Commission regionale su un tema attuale come il podcast, sono un segnale importante: è una rete che si costruisce ormai naturalmente sul nostro territorio. La Regione è vicina, oltre che con il sostegno finanziario, anche favorendo il funzionamento e l'espansione di questa rete. Importanti anche il coinvolgimento delle
scuole e la riflessione sulla disabilità e l'inclusione, che oltre a una tavola rotonda ha portato a un impegno per rendere fruibile il festival anche per chi ha una disabilità visiva o auditiva. Conferma ciò che abbiamo sempre detto attraverso le iniziative che abbiamo sostenuto in questi anni: la cultura è un fattore di inclusione sociale. Un festival che va in questa direzione in modo spontaneo, partendo dalla propria eccellenza e dallo specifico del proprio settore, è una bella conquista".
Aggiunge Tiziana Voarino: “Dedizione, spirito di sacrificio e volontà si sono sommati nella prospettiva di un’unica visione possibile: esserci con un Festival cresciuto, ampliato, organico, in una grintosa vena di ventennale presentato e anticipato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia premiando Luca Ward, Rodolfo Bianchi Roberto Chevalier e Neseeem Onorato. Un Festival che sarebbe dovuto scomparire con i suoi ideatori. Un’operazione di rilancio oculata, invece, basata su investimenti personali, ampia inventiva e risoluzione, si è trasformata nella bacchetta magica più straordinaria. Un lavoro di recupero faticoso e complesso, soprattutto per reperire le risorse economiche necessarie a mantenere la manifestazione in Liguria, per vent’anni. Ha segnato il bivio per convertire l’attenzione sul settore doppiaggio nella storia del cinema. Ha consegnato oltre 260 premi. La ricaduta mediatica sul territorio è sempre stata enorme, nazionale e internazionale, gli standard del Festival elevati. Un progetto culturale longevo, imparziale, che non prevede figure di doppiatori nelle giurie di sezione, che ha istituito una Commissione di qualità di direttori di doppiaggio autorevoli, oltre al voto del pubblico, per decretare il giovane talento, giovane voce d’eccellenza al leggio. La manifestazione deve evolversi ancora, e le idee ci sono, e a questo punto serve una svolta nei sostegni anche del territorio, perché vogliamo continuare a premiare le voci italiane, e sempre meglio, a mettere al centro dell’attenzione lo strumento sovrano che è la voce: permette a tutti - supportata da parole, storie, opere di scrittura, sceneggiature – anche di vedere a occhi chiusi”
IL PROGRAMMA
La XX edizione di “Voci nell’Ombra” si apre mercoledì 9 ottobre 2019 a Genova con due appuntamenti a Palazzo Ducale e a Villa Bombrini. A Villa Bombrini, (via Muratori 5, Cornigliano), sede della Genova Liguria Film Commission, dalle 9.30 alle 14.30 si tiene l’incontro Tecnologia e podcast: voce e opportunità: le storie di chi ha costruito una specializzazione professionale intorno al podcast, fra prodotti aziendali, promozione del territorio, didattica, letture ma anche gioco per scoprire come scegliere il microfono giusto e divertirsi con quello sbagliato. Tra i partecipanti Sandro Ghini, Maria Grazia Tirasso, Francesco Nardi per “Mettiamoci la voce”. Ma anche lo studio di uno strumento per la promozione del territorio. Il podcast si è dimostrato uno strumento utile anche per la valorizzazione del territorio.
La giornata prosegue a Palazzo Ducale (piazza Matteotti), dove alle ore 18 è in programma la presentazione del libro Il mio cinema di Claudio G. Fava, primo direttore di “Voci nell’Ombra”, giornalista, intellettuale, critico cinematografico, funzionario Rai capace di passare dalle presentazioni di film d’autore all’inserimento di Beautiful nel palinsesto della televisione pubblica. A cinque anni dalla sua scomparsa, l’editore alessandrino Falsopiano ripropone, in due volumi, 220 recensioni apparse tra il 1959 e il 1993 sul quotidiano «Corriere Mercantile» e «Rivista del Cinematografo». Lo presentano la moglie Elena Pongiglione, il produttore televisivo Lorenzo Doretti e il critico Renato Venturelli (entrambi giurati di “Voci nell’Ombra) con Tiziana Voarino. La serata al Ducale prosegue alle ore 21 con Doppiatori in scena: Cyrano mon amour, uno spettacolo in cui il film Cyrano Mon Amour di Alexis Michalik sarà proiettato e doppiato dal vivo in alcune sue parti da Mario Zucca (voce del personaggio Honoré, interpretato da Jean-Michel Martial), Marina Thovez (Sarah Bernhardt/Clémentine Célarié), Pasquale Anselmo (Constant Coquelin/Olivier Gourmet) e Tiziana Avarista (Maria Legault/ Mathilde Seigner). Per la prima volta approda a Genova un modello di performance che mette in luce la qualità della recitazione nel doppiaggio italiano. Doppiatori in scena nasce da un’idea di Vittoria Colombo ed è realizzato in collaborazione con CAD – Compagnia Attori Doppiatori di Milano diretta da Monica Pariante. Gli appuntamenti a Palazzo Ducale sono realizzati in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Giovedì 10 ottobre al Nuovo Film Studio di Savona (piazza Pippo Rebagliati 6) è in programma la proiezione per le scuole del film di prima visione Just Charlie – Diventa chi sei di Rebekah Fortune, vincitore del Premio del pubblico al Festival di Edimburgo, distribuito da Alessandro Tiberio per Valmyn e da Wanted Distribution, edizione italiana ODS, una delicata storia sulla disforia di genere fra gli adolescenti che sarà seguita dall’incontro con i doppiatori e gli adattatori, con l’approfondimento sul lavoro di trasposizione culturale e linguistica.
Venerdì 11 ottobre si torna a Genova, alla Sala Polivalente S. Salvatore (piazza Sarzano 9), dove si svolge in la tavola rotonda sul tema Il doppiaggio, l’adattamento e la trasposizione multimediale di fronte alla grande sfida dell’accessibilità, delle nuove piattaforme e delle nuove tecnologie. Il convegno è realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi Genova. Saranno presenti esperti internazionali, in particolar modo russi e docenti delle Università di Genova, Savona, Milano, Forlì, Napoli.
Sabato 12 ottobre gran finale al Teatro Chiabrera di Savona con una Serata d’Onore, presentata da Maurizio di Maggio, storico conduttore del Festival e voce di Radio Montecarlo, e dalla giornalista televisiva Patrizia Caregnato, durante la quale saranno consegnati 18 Anelli d’Oro, fra cui il primo Anello d’Oro internazionale a DIOMID VINOGRADOV e il primo Anello d’Oro sezione Podcast a FILIPPO CARROZZO per “Fiabe in carrozza” assegnato dal giurato Pippo Lorusso, oltre a numerosi riconoscimenti speciali. Il pubblico sarà testimone di alcuni incontri unici. Per la prima volta si daranno la mano DANIELE GIULIANI e DIOMID VINOGRADOV, voce italiana e russa di Kit Harington, interprete di Jon Snow, il protagonista de Il trono di spade, una delle serie più
spettacolari e popolari degli ultimi anni. Vinogradov sarà premiato con il primo Anello d’Oro Internazionale della storia di “Voci nell’Ombra”, che amplia così il suo raggio d’azione oltreconfine. Chiudendo gli occhi si potrà anche rivivere l’emozione del film Stanlio & Ollio di Alexis Michalik, uscito in Italia lo scorso aprile distribuito da Officine Ubu, perché sul palco del Chiabrera saliranno anche, tra gli altri, ANGELO MAGGI e SIMONE MORI, rispettivamente doppiatori di Stanlio e Ollio in questo film.
05/10/2019, 13:07