CLEOPATRA - Il film culto con Liz Taylor amato ancora oggi
Chi di noi, pensando a
Liz Taylor, non la immagina vestita da Cleopatra, in testa copricapi d’oro e trucco nero agli occhi? Questo perché il colossal "
Cleopatra" del 1963 è ancora parte della cultura popolare e ha cambiato la storia del cinema, facendo salire alla ribalta attori, cambiando i metodi di produzione e, purtroppo, segnando la fine di un genere cinematografico all’epoca molto amato. Nonostante imprevisti e incidenti, il film ha avuto comunque un grandissimo successo e ancora oggi raccoglie fan e appassionati.
Un film a prima vista sfortunato
L’amore per l’antico Egitto sembra non finire mai. Ancora oggi, anche se non restiamo sempre fedeli alla realtà storica, ci piace usufruire di film, giochi e libri ambientati tra le sabbie e le piramidi. Per questa ragione nel 2016 la
Lionsgate ha prodotto
Gods of Egypt, che unisce storia ed elementi fantasy.
Sul casinò online Betway Casinò la slot machine Wild Scarabs campeggia invece in prima pagina e permette agli appassionati di giocare fianco a fianco con le divinità dell’antico Egitto oltre che fare affidamento sull'animale sacro e fortunato di questa civiltà: lo scarabeo. Anche i lettori amano ancora la terra dei faraoni, e ne è la prova il grande successo della serie letteraria Il figlio di Ramses di Christian Jacq pubblicato in italia da TRE60. Tra tutte le figure che hanno popolato l’antico Egitto la più conosciuta e amata è però sicuramente Cleopatra, la cui tragica storia fu già raccontata nel rinascimento da
William Shakespeare. Lo sapeva bene la 20th Century Fox quando nel 1960 decise di produrre un film dedicato alla regina egiziana.
Quello che non si aspettava, però, furono gli immensi ritardi e incidenti che sarebbero avvenuti durante la produzione che furono anche la causa della fine del genere cinematografico peplum, o spada e sandalo in italiano, che era dedicato alla storia antica, in particolare di Egitto, Roma e Grecia, e che tra gli anni ‘50 e ‘60 aveva visto nascere colossal come
Quo Vadis, I dieci comandamenti e Ben Hur, disponibili ancora oggi sullo shop online di LaFeltrinelli. Ciò che rese Cleopatra un film “maledetto” fu anche il vertiginoso aumento del budget previsto: invece dei 2 milioni preventivati ne vennero spesi ben 44 e per questa ragione il film, più di cinquant’anni dopo, è ancora tra i più costosi della storia del cinema. Allo stesso tempo però il film fu campione d’incassi nel 1963, salvando così la casa di produzione dalla bancarotta, ricevette nove nomination ai Premi Oscar e vinse quattro statuette.
Un amore che continua ancora oggi
Se dal 1963 a oggi i metodi di produzione cinematografica e i gusti degli spettatori sono profondamente cambiati, Cleopatra resta un pilastro della storia del cinema e continua ad attirare ammiratori e critici. Le grande quantità di pellicola girata, più di sei ore contro le poco più di tre ore di film finale, fecero sì che negli anni vennero prodotte nuove versioni del film con contenuti extra o versioni accorciate. Nel 1979 la Fox mandò in onda una versione di tre ore, mentre nel 2000 la pellicola fu restaurata e vene mantenuta la durata originale. Nel 2013, in occasione del cinquantenario del film, la 20th Century Fox produsse una versione restaurata dalla durata di quattro ore e otto minuti
presentata al Festival di Cannes e poi distribuita in DVD e Blu-ray.
Anche la colonna sonora, composta da Alex North, fu di grande successo e venne ridistribuita in edizione deluxe nel 2001 da Varèse Sarabande col titolo Cleopatra: Original Motion Picture Soundtrack.
Le più di 20.000 recensioni degli utenti, positive al 69%, di Rotten Tomatoes e gli 88.000 fan della
pagina Facebook dedicata al film sono la prova del fatto che Cleopatra ha superato egregiamente la prova degli anni, restando un film attuale e amato anche da quell’audience abituata a pellicole più brevi e piene di azione.
La pellicola è inoltre entrata nella cultura popolare e riferimenti al trucco e ai celebri costumi di Liz Taylor, che costarono alla casa di produzione quasi 200.000 dollari, che sono ormai usati come ispirazione nelle moderne rappresentazioni della regina egiziana, come nel caso della cantante Katy Perry che ha interpretato una Cleopatra in versione pop nel video del suo singolo Dark Horse del 2013.
Per i veri appassionati del film e amanti del vintage su siti come Ebay è inoltre possibile trovare in vendita riviste come Oggi e Sorrisi e Canzoni risalenti agli anni '60 dedicate all’uscita del film, a
Liz Taylor e alla sua storia d’amore con il suo college conosciuto sul set,
Richard Burton.
Con un cast stellare, una produzione multimilionaria e lunghi mesi di produzione, il film Cleopatra sembrava destinato al successo. E così è stato, anche se ritardi, incidenti e aumenti di bugdet sembravano destinare "
Cleopatra" al disastro e la
20th Century Fox alla bancarotta. La qualità della pellicola ha però avuto la meglio, rendendo il film uno dei più grandi successi del secolo scorso, la cui eco continua a farsi sentire anche oggi tra cultura popolare e riedizioni del film.
16/12/2019, 16:52