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RASSEGNA CLAUDIO CALIGARI - Al Cinema La Compagnai di Firenze


RASSEGNA CLAUDIO CALIGARI - Al Cinema La Compagnai di Firenze
Claudio Caligari, regista e sceneggiatore italiano scomparso nel 2015, autore “underground” di alcuni documentari e di soli tre lungometraggi – Amore tossico (1983, L'odore della notte (1998) e Non essere cattivo (2015) – figlio di una stagione politica e sociale di forti contestazioni, contrapposizioni e lotte (parlamentari e non solo), autore di grande talento, ma per la sua complessità, per il tipo di storie che aveva scelto di raccontare e la libertà di linguaggio che esigeva, tenuto ai margini del sistema produttivo italiano, sarà al centro di una rassegna a lui dedicata al cinema La Compagnia di Firenze.

La rassegna consentirà al pubblico di apprezzare oggi un artista che non ha avuto in vita i riconoscimenti e le chances professionali che avrebbe meritato, e di conoscere da vicino il suo cinema, lontano dai circuiti commerciali.

Domenica 2 febbraio 2020, in anteprima fiorentina, alle ore 19.00, sarà proiettato il documentario Se c'è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari (2019), realizzato da Simone Isola e Fausto Trombetta, presentato all'ultima edizione della Mostra del cinema di Venezia, con Valerio Mastandrea, Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D'Amico e Roberta Mattei. Il film resterà in programmazione a La Compagnia fino all'11 febbraio.

“Più di qualcuno in questi due anni ha sollecitato la realizzazione di un film su Claudio Caligari – hanno dichiarato i registi -. Abbiamo preferito far scorrere del tempo per riflettere e reprimere un po’ di disagio nell’affrontare la sua storia. Ora, a distanza di qualche anno dall’uscita di Non essere cattivo, è possibile accostarsi a un personaggio così complesso e al tempo stesso affascinante, con il dovuto distacco e con la necessaria lucidità. (…) Non è nostro obiettivo rispondere ai soliti quesiti, al perché Claudio Caligari si sia ritrovato più o meno coscientemente ai margini del sistema cinematografico, né indagare sui torti subiti e sui mancati riconoscimenti. Ora più che mai sono i film a parlare di lui e a farcelo conoscere. Vogliamo semplicemente riflettere sul percorso di un autore coerente con le proprie idee di cinema e di vita, geloso delle sue convinzioni, intransigente anche con sé stesso, che ha riversato la sua personalità nelle poche opere che è riuscito a realizzare con quella libertà espressiva che riteneva inderogabile”.

Domenica 2 febbraio, dopo la proiezione del documentario a lui dedicato (ore 19.00, Se c'è un aldilà sono fottuto), alle ore ore 21.00 sarà proiettato il film Non essere cattivo (2015).
1995, Ostia. Vittorio e Cesare hanno poco più di vent’anni e non sono solo amici da sempre: sono “fratelli di vita”. Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro affermazione.L’iniziazione all’esistenza per loro ha un costo altissimo e Vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa.

Lunedì 3 febbraio (ore 19.00), sarà la volta del film L'odore della notte (1998).
Roma. Alla fine degli anni Settanta, una banda si dedica a colpi di stampo domestico aventi come obiettivi le classi sociali più abbienti. Il capo è Remo Guerra (Valerio Mastandrea), un poliziotto entrato nel circolo vizioso delle rapine, collezionandone più di un centinaio.

Martedì 4 febbraio, (ore 19.00) chiude la rassegna il primo film di Claudio Caligari, Amore tossico (1983).
A Ostia un gruppo di tossicodipendenti trascorre tutta la giornata nel cercare di procurarsi la droga con tutti i mezzi possibili. Due ragazzi, Cesare e Michela, decidono di uscire dal giro, ma non è così semplice.

01/02/2020, 13:39