Note di regia de "La Repubblica dell'Utopia"
La storia dei 40 giorni della Repubblica della Val d’Ossola si presta a un racconto serrato, come la brevità del tempo in cui si sono svolti gli avvenimenti. Ci sono almeno tre diversi piani: 1. Quello dell’esilio Ticinese, con il suo clima allo stesso tempo tranquillo e concitato, dove arrivano i corrispondenti europei, si riuniscono i leader politici, si preparano piani e circolano pubblicazioni e idee antifasciste. 2. Quello della brigate partigiane che giungono in Valdossola, teatro di un eccezionale esperimento politico in una condizione quasi irreale di entusiasmo e di assedio. 3. Quello del quadro internazionale mai così incerto, dove accanto alla gioia per i tracolli tedeschi si somma l’angoscia per le loro azioni più cruente. Un quadro in cui le promesse degli alleati, vengono sempre condizionate dai difficili equilibri tra le nazioni. L’intenzione è quella di trasmettere soprattutto il dato poco conosciuto dell’esperienza ossolanariassumendo in un tempo limitato una grande quantità di contenuti e di vite eccezionali.
Daniele Cini e
Danielle Lantin Turone