Sinossi *: Il documentario vuole raccontare la più famosa delle repubbliche partigiane, la Repubblica della Val d’Ossola, e scandire, con storici e testimoni di allora, gli avvenimenti che segnarono quei 40 giorni a Domodossola, densi di una straordinaria consapevolezza politica.
Tibaldi, Terracini, Vigorelli, Malvestiti, Concetto Marchesi, Moscatelli e Superti e molti altri sono i protagonisti di una realtà che anticipa la Costituente della Repubblica Italiana che nascerà un anno dopo. Nel suo divenire, fatto di soli 40 giorni, si pongono i cardini della democrazia come il pronunciarsi, fra gli altri, in piena guerra, contro la pena di morte; il ritorno della libertà di stampa e del diritto d’espressione con comizi e manifesti; la rinascita dei sindacati e le nuove contrattualità sindacali; la nomina di un “ministro” donna, la comunista Gisella Floreanini, quando le donne italiane non hanno ancora il diritto di voto; la rielaborazione di una scuola pubblica e gratuita.
Un susseguirsi di eventi politici che saranno stroncati, l’11 ottobre del 1944 quando reparti tedeschi e fascisti riconquisteranno la città.
E qualcuno scriverà: ”Domodossola era solo un timbro sui passaporti dell’Orient Express. E ora vi accadono avvenimenti che si studiano a scuola nei libri di storia”.