VENEZIA 77 - In concorso Dante, Noce, Rosi e Nicchiarelli
La Mostra di Venezia numero 77 ci sarà, con qualche limitazione pratica e qualche rinuncia (i grandi titoli hollywoodiani) ma con la consapevolezza di poter e dover essere il punto di ripartenza del sistema cinema internazionale.
Quattro film italiani in concorso (due donne, due uomini), tanti titoli in Orizzonti e una provenienza geografica generale quanto mai variegata.
Ha dichiarato il direttore
Alberto Barbera: "
L’inverno del nostro sconcerto si è tramutato in una primavera di angoscia, per poi scivolare lentamente in un’estate contrassegnata dall’incertezza e dal timore per un futuro inquieto. Restano dentro di noi le tantissime vittime della pandemia che nessuno può e vuole dimenticare, e le preoccupazioni per una ripartenza che stenta a concretizzarsi. In questo contesto, la decisione di realizzare la 77.a edizione della Mostra del Cinema di Venezia è vissuta come un segnale di fiducia e di concreto sostegno del mondo del cinema e dell’industria audiovisiva duramente colpiti dalla diffusione del virus e dalle sue drammatiche conseguenze".
"
Il programma della Mostra di quest’anno, per dirla con Bob Dylan, contiene moltitudini: di film, di generi, di prospettive. I film invitati sono un numero consistente e solo di poco inferiore alle tradizionali proposte veneziane. Segno che il cinema non è stato travolto dallo tsunami della pandemia, ma conserva una vitalità invidiabile. Come di consueto, la selezione offre poi una variegata alternanza di approcci diversi, nella consapevolezza che la Mostra non possa esimersi dal rappresentare la ricchezza e la varietà del cinema. Che non è un unicum, come talvolta si tende a credere, ma una molteplicità di esperienze estetiche e visive da non far rimpiangere la ricchezza di forme che le altre arti hanno da sempre praticato e valorizzato".
28/07/2020, 15:21
Carlo Griseri