!Xš‚‰

VENEZIA 77 - "Nuevo Orden" vince il Leoncino d'Oro,
Segnalazione Cinema For UNICEF a "Notturno"


VENEZIA 77 -
È stato assegnato venerdì 11 settembre 2020 alle ore 17.00 presso la Sala degli Stucchi dell'Hotel Excelsior, alla presenza di Alberto Barbera, Direttore della 77. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, Piera Detassis, Presidente Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, Mario Lorini, Presidente ANEC e Mariella Andreatta, Presidente Comitato UNICEF Veneto, Maria Pia Ammirati, Presidente Istituto Luce - Cinecittà. La cerimonia di premiazione del Leoncino d'Oro, istituito da AGISCUOLA nel 1989 e quest’anno in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il Ministero dell’Istruzione, l’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello e l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema.

Giunto alla 32° edizione, il Leoncino è divenuto nel tempo uno dei premi collaterali più importanti e significativi della Mostra del Cinema di Venezia. In questa particolare edizione i giovani giurati provenienti da tutta Italia hanno anche assegnato – in seguito ad un accordo siglato con il Comitato Italiano per l’UNICEF – il prestigioso premio Segnalazione Cinema For UNICEF, riconoscimento istituito dal Comitato Italiano per l’UNICEF presso la Mostra sin dal 1980.

Durante la cerimonia Il Premio Leoncino d'Oro della 77. Mostra d'arte cinematografica di Venezia è stato assegnato al film Nuevo Orden di Michel Franco alla presenza del regista, con la seguente motivazione:

“Le disturbanti immagini di un futuro distopico si rincorrono in un violento crescendo che porta alla caduta della società nel baratro del caos. Per aver mostrato scenari inquietanti, proprio perché plausibili, per aver magistralmente diretto un’opera indispensabile, che si presenta come un severo monito per lo spettatore e per aver lanciato un messaggio universale sulla necessità di agire prima che sia troppo tardi.”

La Segnalazione Cinema For UNICEF è stata assegnata al film "Notturno" di Gianfranco Rosi, presente alla premiazione, con la seguente motivazione: “Le nitide istantanee di una guerra quotidiana, fatta di silenzi e di parole impossibili da pronunciare, raccontano una verità che esplode come assordanti colpi di fucile. Per aver mostrato una realtà dove anche i bambini parlano il linguaggio della sofferenza e aver riunito in un lungo viaggio interi territori accomunati dagli echi di un conflitto statico e senza fine."

11/09/2020, 15:01