CINEMAMBIENTE 2020 - L'infinita storia della "Vanitas"
Il ciclo della vita e della storia, dall'Eden biblico al "paradiso terrestre" in cui non ci accorgiamo di vivere, in attesa che si alternino - prima o poi, accadrà - la vita e la morte, il bene e il male, la guerra e la pace.
Progetto ambizioso e complesso quello messo in piedi da
Mario Brenta e Karine De Villers con il loro "
Vanitas", percorso per immagini, suoni e citazioni (ma senza voci) nella storia dell'umanità e del pianeta che la ospita, animali compresi (si vedono quasi più gatti che umani, in questo film).
Dopo la cacciata dal Paradiso Terrestre l'uomo ha cercato ostinatamente di negare la propria appartenenza alla Natura, rivoltandosi contro di essa, contro le cose, contro i suoi simili, contro persino i suoi stessi fratelli. Di qui, all'ombra della menzogna del progresso: guerre, distruzioni, sofferenze, schiavitù, follia...
Meraviglioso il gioco di accostamenti tra visione e ascolto, spesso dissonante ma sempre ispiratore; più criptici alcuni passaggi e alcuni testi, ma "
Vanitas" sa proporre uno sguardo "altro" al nostro quotidiano, e non è poco.
04/10/2020, 10:00
Carlo Griseri