FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 - "Siamo in un film di Alberto Sordi?"
Una panoramica completa sulla carriera di Sordi fermandosi ogni tanto sulla sua vita, sulle abitudini e su quei dettagli che lo hanno reso celebre oltre la professione.
Veder raccontare Sordi è sempre uno spasso, perché tra aneddoti e ricordi divertenti, non mancano mai le migliori scene tratte dai suoi film da cui emerge la sintesi comica e la capacità di far ridere in ogni sequenza, indipendentemente dal contesto del film da cui è tratta. Bastano pochi dettagli, colti e poi scritti dai migliori sceneggiatori del nostro cinema, per comprendere un contesto da una sola scena, da un abito, da un dialetto e dunque la costruzione di ciò che ci farà fare una risata, appare sempre perfetta e svincolata dal resto del film. Forse però, c’è da dire, che il cinema di Alberto Sordi è ormai entrato nell’immaginario collettivo e un solo fotogramma basta per farci rientrare in un mondo che conosciamo a menadito.
"
Siamo in un film di Alberto Sordi" è ricco di testimonianze, da
Vincenzo Mollica e la sua conoscenza, quasi amicizia, diretta fino alla passione analitica di
Riccardo Rossi, passando per il gusto dello spettatore medio, sempre graditissimo, di
Ascanio Celestini.
Nicola Piovani coglie e mostra gli aspetti musicali e canori di Sordi, principalmente concentrati negli esordi sia radiofonici sia cinematografici.
Il film di
Taricano e Della Casa è un altro tassello che prende spunto dal centenario per continuare a parlare e a mostrare un artista forse irripetibile per il successo ottenuto grazie ad una quantità di personaggi e situazioni create sempre con grande cura e professionalità.
20/10/2020, 20:19
Stefano Amadio