FESTIVAL DI LECCE - Le Conseguenze della Xylella
Il racconto di un dramma attraverso le immagini dei protagonisti, vittime inconsapevoli di una tragedia che intacca le radici, l’identità e l’economica di una terra: gli alberi di ulivo, gli anziani contadini che hanno vissuto per loro e grazie a loro, agronomi e imprenditori. La
Xylella è un batterio che nel giro di pochi anni ha messo in ginocchio una delle produzioni più importanti del Salento: l’olio extravergine di oliva. Il paesaggio un tempo suggestivo e caratteristico è diventato presto una distesa desolata di alberi morti, un’immagine eloquente e dolorosa.
Gabriele Greco si immerge nella natura, tra gli ulivi ancora in vita per cercare di capire le cause di questa vera e propria tragedia, incontrando contadini, agronomi e imprenditori che tentano ancora con forza e caparbietà di portare avanti le loro tradizioni e soprattutto di non far morire il bene più prezioso e fonte di sostentamento per tante aziende e famiglie, prodotto di qualità e simbolo di una terra.
Il regista lascia parlare i volti degli anziani provati dal dolore e la natura quasi muta, malata, gli sterminati campi di ulivi e anche chi non si arrende e cerca nuove soluzioni, nuove tecniche per scongiurare la fine della produzione di olio extravergine di oliva come, per esempio, gli innesti.
Gabriele Greco si muove in maniera un po’ impacciata nell’argomento spinoso e ancora pieno di tanti punti interrogativi ma è sicuramente apprezzabile lo sforzo e l’impegno di raccontare attraverso immagini suggestive e la sofferenza dei protagonisti una “strage” silenziosa ma ingente.
10/11/2020, 08:15
Caterina Sabato