VIAEMILIADOCFEST 11 - I vincitori
Una serata all’insegna del cinema, dove si è discusso di documentario, racconto della realtà e di salute mentale, grazie alla conduzione fuori dagli schemi di Dario Vergassola, presentatore d’eccezione, e dei tanti ospiti – registi, critici, esperti – che venerdì 6 novembre si sono alternati sul palco virtuale del
Modena Viemili@docfest (video disponibile sui canali social del festival, YouTube e Facebook di Arci Modena, Ucca, Mat Modena). Il festival, che è stato rimandato a causa della chiusura dei cinema nel rispetto delle norme contro la diffusione del Covid-19, ha spostato la serata di premiazione sul web e sta lavorando per portare, sempre sulle piattaforme digitali, altri eventi. Per informazioni
www.modenaviemiliadocfest.it.
La serata ha visto le premiazioni di due concorsi:
Meglio Matti che Corti, il contest internazionale di video che raccontano la salute mentale, che ha assegnato il premio della giuria, dedicato alla memoria di Vittorio Saltini, al cortometraggio israeliano “
Committed” di Lee Gilat, che racconta le vicende di una giovane donna, Batya, che dopo averla rifiutata a lungo è costretta ad affrontare la malattia mentale del padre. La giuria, composta da Fabrizio Starace, direttore del DSMDP dell’Azienda Usl di Modena; Roberto Roversi, presidente Ucca e Leonardo Gandini, professore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha cosi motivato la decisione: “
Per la sensibilità e l'attenzione con cui racconta una storia di disagio a partire dalla scia di insoddisfazione, frustrazione e rabbia che si riverbera su tutti coloro che ne sono implicati sul piano sociale e familiare”. Mentre il
premio della giuria popolare, che ha potuto visionare i video finalisti per le 24 ore precedenti la premiazione, è stato assegnato alla produzione italiana “
Blackout” di Giuseppe Rasi, che racconta la giornata di Anna, una donna che deve affrontare un’importante riunione di lavoro ma si trova rallentata da routine familiare e imprevisti, che la portano ad un’angosciante corsa contro il tempo durante la quale, cerca di non dimenticarsi la cosa più importante.
Meglio Matti che Corti fa parte di Màt – Settimana della Salute Mentale in collaborazione con l’associazione giovanile Tilt.
Il concorso online
Viaemili@docfest, dedicato quest’anno alle scuole di cinema italiane, ha visto l’assegnazione di tre riconoscimenti: il premio D.E.R. a “Una storia di vetro” di Alberto Piavati e Nicola Moretto di Offi-Cine Veneto, con una giuria composta da giovani coordinati da Documentaristi Emilia-Romagna; il
premio del pubblico, che ha potuto vedere e votare i documentari finalisti sulla piattaforma del Modena Viaemili@docfest, è stato assegnato a “
Caravaggio 107” di Antonio Turco, del Centro Sperimentale di Cinematografia de L’Aquila, mentre il
premio della giuria è andato a “
Le sorelle” di Andrea Vallero, del Centro Sperimentale di Cinematografia sede di Palermo, selezionato da Gianluca Stanzani (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) Ivan Olgiati (produttore), Maria Luisa Brizio (Associazione ALTERA Torino – UCCA), che hanno assegnato una
menzione speciale a “
Non può essere sempre estate” di Margherita Panizon e Sabrina Iannucci del FILMaP di Arci Movie. Il festival è promosso da Comune di Modena, Regione Emilia-Romagna, Arci Modena, Arci Emilia Romagna, UCCA, Kaleidoscope con il contributo della Fondazione di Modena.
10/11/2020, 13:54