MILLENNIARTS - Il 13 novembre su Rai5 per le “Art Night”
La street artist Jorit, lo scultore Jago, la performance artist Virginia. Tre artisti apparentemente senza alcun punto di contatto. Eppure, c’è un filo rosso che li unisce: sono giovani, sono tutti e tre proiettati in un percorso di crescita e affermazione, appartengono alla generazione dei millennials che utilizzano social media e dirette streaming per farsi conoscere. Ed hanno tutti una sola ossessione: fare arte. Essere artisti oggi, all’ingresso del secondo decennio del nuovo millennio, ha ancora senso? Qual è il loro pubblico? E cosa li spinge a investire ogni giorno della propria vita nella creazione di un’opera che finirà per attirare sia critiche che consensi? Lo spiega il documentario di Luigi Pingitore “MillenniArts”, che il programma di Rai Cultura “Art Night” propone venerdì 13 novembre 2020 alle 21.15 su Rai5.
Tre artisti, tre città, tre approcci all’arte diversi, raccontati in un unico, ininterrotto flusso audiovisivo fatto di magiche risonanze, differenze, strappi e prossimità. Un uomo che si arrampica su ponteggi traballanti e dipinge grandi ritratti d’uomini famosi sui muri della propria città (Napoli) e da lì parte per un viaggio in varie città del mondo. Un trentenne che dedica ogni energia a scolpire il marmo, cercando nella nuda materia quello che secoli prima hanno trovato Michelangelo e Canova. Una donna che passa molte ore in meditazione, sotto un albero, alla ricerca dell’elemento che potrà unire lei, gli altri e il mondo. Come se fare arte fosse l’unico argine alla distruzione a cui sembra votarsi l’umanità.
12/11/2020, 17:25