Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Note di regia de "La Confessione"


Note di regia de
Io sono atea, anzi agnostica. Non escludo che ci possa essere una vita dopo la morte, semplicemente non lo so, non prendo posizione. Non posso essere sicura che non ci sia nulla dopo la vita terrena come affermano gli atei, ma al tempo stesso non posso essere sicura che ci siaun’altra vita, come invece sostengono i credenti. Se un giorno qualunque la Madonna dovesse scendere sulla terra e confidare a qualcuno il suo mistero, cioè la verità indiscussa della sua verginità, da chi andrebbe? Sicuramente da un prete,l’unicoche potrebbe e dovrebbe crederle. Secondo la scienza è impossibile che una donna partorisca senza aver avuto un rapporto sessuale con un uomo, secondo la fede, al contrario, questo va accettato senza discutere, perché è un dogma! In questa storia il prete entra in crisi, come un uomo qualsiasi, e alla domanda della ragazza “Lei crede ai miracoli?” lui preferisce tacere, sceglie il silenzio.

La ragazza per lui è solo una semplice fanciulla, molto carina e forse un po’ matta. Chissà, in un’altra vita avrebbe potuto piacergli, lo si capisce dal tono con cui le si rivolge edall’ambiguitàdel suo sguardo. Un uomo che guarda una donna. Tutto ciò per lui potrebbe costituire un pericolo, la ragazza potrebbe essere una mitomane e coinvolgerloin qualcosa di poco chiaro. Il prete, anzi l’uomo, si spaventa, meglio allontanarla al più presto. “Beh, io ci credo ai miracoli!” gli dice la ragazza “Io non sono una santa, io sono solo una donna!” Perché a una donna non è concesso di soffrire come Nostro Signore, di avere le stimmate e di portare la croce come Gesù? È semplice, perché per la chiesa la donna è un essere inferiore. Non può dire messa, non può amministrare i sacramenti, non può reclamare una funzione maschile né ricoprire alcuna carica sacerdotale.Ma se invece il prete avesse ragione, se la ragazza fosse solo una piccola, fastidiosa bugiarda? Oppure, se la ragazza fosse un esserino speciale, senza peccato e senza colpa alcuna, appena scesa dall’alto dei cieli sulla terra, come una Madonna 2.0? Chissà, a voi la scelta.

Benedicta Boccoli