Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI - Jack e Gio


MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI - Jack e Gio
Mio fratello rincorre i dinosauri è il titolo intrigante di un libro di Giacomo Mazzariol e del primo lungometraggio di Stefano Cipani su due fratelli dei giorni nostri, Jack e Gio.

Fin da piccolo, Jack ha creduto alla tenera bugia che i suoi genitori gli hanno raccontato, ovvero che Gio, suo fratello, fosse un bambino "speciale", dotato di incredibili superpoteri, come un eroe dei fumetti. Con il passare del tempo Gio, affetto dalla sindrome di Down, diventa, per suo fratello, un segreto da non svelare. Con questo sentimento nel cuore, Jack trascorre il tempo delle scuole medie. Quando poi conosce il primo amore, Arianna, la presenza di Gio, con i suoi bizzarri e imprevedibili comportamenti, diventa per lui un fardello tanto pesante da arrivare a negare, a lei e ai nuovi amici del liceo, l'esistenza di Gio.

L’ambientazione del film tratto dall'omonimo romanzo Mio fratello rincorre i dinosauri è volutamente anonima: un non-luogo mai nominato tra pianure del Nord e città medie. I personaggi principali Gio, Jack e Arianna sono ben sagomati e presentati al meglio anche sul piano psicologico mentre altri, come i genitori mancano un tantino di spessore e suonano artificiali. Gio, poi merita un plauso particolare in quanto porta su di sé tutto il film.

Il lungometraggio ha vinto, per la sua originalità, un premio europeo prestigioso per il cinema italiano, si è aggiudicata l’Efa Young Audience Award, conferito da una giuria composta da oltre 7mila ragazzi e ragazze di 69 Paesi europei. L’opera prima è un racconto di formazione adolescenziale incentrato sul disagio e la vergogna che ogni teenager prova nei confronti della propria esistenza, a maggior ragione se "ostacolata" dalla diversità.

Mio fratello rincorre i dinosauri, dopo l’acclamata prima alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia lo scorso anno, prima dell’emergenza sanitaria, ha conquistato il pubblico delle sale (distribuito da Eagle Pictures) diventando un vero e proprio caso cinematografico grazie anche a un cast notevole con, tra gli altri, Isabella Ragonese, Alessandro Gassmann perfetto nel ruolo del padre e la musa di Almodóvar, Rossy De Palma.

Il lungometraggio è anche diventato recentemente argomento di una tesi di laurea all’Università di Bologna. È stato anche presentato con successo a Castellinaria Festival del cinema di Bellinzona Svizzera nella sezione Kids. Il lungometraggio di Stefano Cipani è un prodotto di buona levatura cinematografica che si ascrive degnamente nella serie dei film che hanno narrato i “diversi” e le loro vicissitudini.

10/12/2020, 17:35

Augusto Orsi