LACENO D'ORO 2020 - Tutti i vincitori
È il film italiano “
Giorno di scuola” di Mauro Santini a vincere il premio “Laceno d’oro 45” come migliore lungometraggio alla 45esima edizione del “
Laceno d’oro International Film Festival” di Avellino che si è svolto dal 6 al 13 dicembre con 70 film online e incontri con gli autori protagonisti. Il film documentario, che si aggiudica un premio di Euro 3.000, è il racconto di una giornata degli allievi della scuola primaria di Pieve Torina, nel marchigiano, un anno dopo il terremoto dell’ottobre del 2016 che ha causato la quasi completa distruzione del centro abitato. “Un documentario – si legge nella motivazione - che coglie la naturalezza degli sguardi, delle emozioni, dell’impegno e del piacere ludico dei ragazzi, perfino nel luogo che più disciplina i sentimenti. Ma questo è anche un “non documentario” perché, con la stessa naturalezza di sguardo, il regista, lasciato il posto di comando, si fa coinvolgere nel gioco collettivo dell’immaginazione”.
Tra i lungometraggi anche due menzioni speciali. A “
Red moon tide” di Lois Patiño (Spagna) e a “
La casa è di chi la Abita – Porta Pia occupata” di Luis Fulvio (Italia). I lavori sono stati scelti dal presidente di giuria il regista Antonio Capuano con il regista serbo Ognjen Glavonic e il giornalista e critico cinematografico Roberto Silvestri.
Con una votazione su MYmovies, vince il premio del pubblico il film “
Identifying Features” di Fernanda Valadez (Messico/Spagna).
Arriva dalla Cina il vincitore del “Laceno d’oro doc”, la sezione dedicata ai documentari a cui va un premio di Euro 1.500. È “
Irregular world” di Jing Luo, ambientato nel pronto soccorso di un ospedale Covid, che racconta la vita e le preoccupazioni dei medici, dei pazienti e dei loro familiari. Nella motivazione: “Una giovane regista impiega un approccio tecnico ideale per metterci nella posizione in cui molte persone si trovano oggi, utilizzando in modo creativo la musica e il sound design per portarci, con uno sguardo potente, in un viaggio dal thriller all'horror, al dramma, alla tragedia in una storia di un ospedale Covid in Cina”.
Menzione speciale a “
Il monte interiore” di Michele Sammarco (Italia). In giuria il critico cinematografico Vladan Petkovic, la produttrice Antonella Di Nocera (Parallelo 41 Produzioni) e Danilo Monte, regista, direttore della fotografia e montatore.
Sono due, a pari merito, i migliori cortometraggi per il premio “Gli occhi sulla città”, sezione sul tema degli spazi urbani, dell’ambiente e del paesaggio, che si aggiudicano un premio di Euro 1.500: dal Brasile “
Drift” di Flora Nakazone, un film realizzato con immagini trovate nella spazzatura per elaborare il passato attraverso lettere senza mittente o destinatario; dalla Francia “
Noée in the storm” di Mathilde Chavanne, la storia della quindicenne Noée che si è chiusa nel suo guscio dopo il tentativo di suicidio di suo padre. La giuria è composta dal regista azero Hilal Baydarov, il regista, sceneggiatore e produttore Samuele Sestieri e Damiano Garofalo, ricercatore e docente alla Sapienza Università di Roma di Storia del cinema e Storia della televisione.
Quest’anno il
Laceno d’oro assegna anche un “Premio del pubblico” al lavoro più apprezzato tra le opere di “Spazio Campania”, la sezione dedicata alle produzioni del territorio. Con una votazione sulla piattaforma di MYmovies e un premio di Euro 500, vince “
Ponticelli terra buona” degli allievi di Atelier di Cinema del Reale (Napoli), con la supervisione di Bruno Oliviero e Alessandro Rossetto.
14/12/2020, 11:46