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IL DEMOLITORE DI CAMPER - Umorismo glaciale e scalcinato


IL DEMOLITORE DI CAMPER - Umorismo glaciale e scalcinato
Dei diversi film natalizi visti recentemente, ora che le sale cinematografiche sono chiuse e che se si vuole vedere qualche prodotto della settima arte bisogna farlo o su canali televisivi o su piattaforme varie, quello che mi ha convinto di più, mi ha fatto riflettere e anche divertito è “Il demolitore di Camper” del regista Robert Ralston nato a Zurigo nel 1966.

Doppia cittadinanza, svizzera e inglese. Insegnante nei Grigioni e studi di diritto a Berna. Diplomato alla Budapest Film Academy, specializzato in regia e macchina da presa, si trasferisce a Berlino lavorando come cameraman per cortometraggi e film pubblicitari. “Il demolitore di camper”, commedia scalcinata e dall’umorismo glaciale, sarà diffusa in prime time lunedì 28 dicembre alle 21.05 su RSI-LA 1 in Svizzera. Il suo percorso continuerà poi nei festival e se possibile in sala quando l’evoluzione pandemica lo permetterà.

Questa commedia natalizia con personaggi teneri e bislacchi è ispirata al romanzo omonimo di Luca Saltini, scrittore ticinese responsabile dell’attività culturale e dei fondi antichi della Biblioteca cantonale di Lugano, che vuole toccare con leggerezza temi importanti quali la solitudine e il tema dei padri separati. La produttrice Tiziana Soudani, scomparsa nel gennaio scorso, aveva da subito intuito il potenziale di questa storia e coinvolto nel progetto Alessandro Marcionni e Walter Bortolotti, produttori RSI, che vi avevano aderito con entusiasmo. 
Anche AGNA (Associazione Genitori non Affidatari) ha creduto e sostenuto il progetto fin dall’inizio. Prodotto da Amka Films e da RSI Radiotelevisione svizzera, il film ha avuto il sostegno di Suissimage, Canton Ticino e Film Plus della Svizzera italiana.

Lo sfascia-carrozze Dino, padre separato con seri problemi finanziari e di gestione della sua vulcanica e squadernata personalità, irrompe di nuovo, dopo oltre 30 anni, nella vita di Leo, fumettista di successo fobico, asociale e scostante. La sua ricomparsa scompiglia la quotidianità di Leo, che vive ancora a casa di nonna Rina, la stupenda Milena Vukotic, l’indimenticabile moglie di Fantozzi e interprete della serie “Un medico in famiglia” che invece è felicissima, al pari della sua fedele amica Wanda, di ritrovare Dino dopo tanti anni. Vecchi rancori mai sopiti, bugie e rocambolesche situazioni stravolgeranno senza via di ritorno le loro vite. Arriva il Natale e un’innocente bugia del figlio di Dino, Ruben, un bambino precoce di circa 10 anni che vive disorientato in un mondo scombinato di adulti, inasprisce ulteriormente la situazione.

“Il demolitore di camper” è un lungometraggio valido per la storia, conflitti familiari per banalità, filmata in modo leggero e partecipativo, ma non zuccheroso, e soprattutto per i personaggi principali: Rina, Dino e Leo ben concepiti e ben rappresentati.

19/12/2020, 07:44

Augusto Orsi