Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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ROSA PIETRA STELLA - Incontro con Marcello Sannino
e i protagonisti del film su #iorestoinsala


ROSA PIETRA STELLA - Incontro con Marcello Sannino e i protagonisti del film su #iorestoinsala
Martedì 19 gennaio 2021 alle ore 20.30 arriva sugli schermi di #iorestoinsala ROSA PIETRA STELLA, diretto da Marcello Sannino, regista napoletano all'esordio in un lungometraggio di finzione, ma con una lunga carriera di documentari premiati in Italia e all'estero. Protagonisti del film Ivana Lotito, lanciata dal ruolo di Azzurra in Gomorra - La serie, Ludovica Nasti, la piccola Lila de L'amica Geniale e Fabrizio Rongione, attore belga di origini italiane lanciato dai Dardenne nel film Palma d'oro Rosetta.

Saranno proprio loro, regista e attori, a presentare il film in diretta streaming, diretta che, come di consueto, sarà visibile anche sulle pagine Facebook di ognuno dei cinema aderenti a  www.iorestoinsala.it.

Presentato in anteprima mondiale all’International Film Festival di Rotterdam e in anteprima nazionale al Giffoni Film Festival - Sezione Generator+18, ROSA PIETRA STELLA (titolo che omaggia un verso del celebre brano di Sergio Bruni Carmela) è la storia di una giovane donna, bella e indomita che tira avanti giorno per giorno con lavori precari e vane ambizioni, finché non le capita, per conto di un avvocato, di fare affari con gli immigrati clandestini che popolano i vicoli del centro antico di Napoli. È stata una madre poco presente di una bambina di undici anni, Maria, ma ora vuole rimediare, assumersi le proprie responsabilità e vivere la sua maternità. Conosce Tarek, un quarantenne algerino, e lo travolge nella sua lotta per trovare un equilibrio, una vita. Sullo sfondo una città-metafora della contemporaneità, multiculturale e polverosa, sensuale e squilibrata, con sporadici raggi di sole a coltivare le illusioni di ognuno. Un luogo in cui arrivare e mai più riuscire a ripartire.

«Parlare delle persone o dei problemi sociali? – dice il regista - In realtà, come diceva Rossellini riguardo il suo capolavoro Europa ’51, non esiste nessun problema semplicemente “sociale”, i problemi sono tutti problemi umani. E in questi tempi sempre più disumani bisogna ripartire dalle persone. […] Aldilà della riflessione sul mondo, ciò che da sempre mi interessa nel mio lavoro è la persona. In questo caso una donna, che ancora oggi, in quanto donna, ha troppo spesso una posizione marginale.»

14/01/2021, 14:02