Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Note del direttore artistico Francesco Vecchi su "Ethbet!"


Note del direttore artistico Francesco Vecchi su
Fin dall’inizio della mia collaborazione con Matteo è stato chiaro il ruolo che l’animazione avrebbe avuto nel film: rappresentare il passato dei protagonisti e l’intensità dei loro ricordi. In nessun altro momento della storia si sarebbe toccato questo tema in maniera così diretta e soggettiva; le sequenze animate dovevano quindi distinguersi chiaramente dal resto del documentario in termini di ritmo narrativo e di forza emotiva tenendo conto della diversità anagrafica dei personaggi. Shaimaa e Ahmed Ali infatti, all’epoca dei fatti, erano due adolescenti a differenza di Lotfy che invece aveva gia trent’anni.
Pur mantenendo una coerenza formale, gli episodi dei ragazzi si differenziano da quello di Lotfy sotto alcuni aspetti: una forte stilizzazione grafica che elimina tutto ciò che risulta superfluo (soprattutto a livello scenografico), un utilizzo di inquadrature strette e movimenti di camera dinamici per trasmettere una sensazione di asfissia e panico e la presenza inquietante di due figure che simboleggiano gli abusi del regime egiziano: la Polizia e il Funzionario Statale. Nelle sequenze di Lotfy invece abbiamo deciso di usare un registro diverso per cercare di chiarire il legame non solo tra i protagonisti del film ma idealmente anche con tutte le vittime della violenza perpetuata dal governo di Al-Sisi.

Francesco Vecchi

01/03/2021, 11:09