CONCORSO VIDEO LA LANTERNA 7 - I vincitori
La giuria della VII edizione del
Festival “La Lanterna” del Cineclub Fotovideo Genova, composta da Alessandro Bellagamba, Lorenzo Orsini e Francesca Savino, riunitasi il giorno 2 aprile 2021 in modalità video conferenza, ha giudicato meritevoli del Trofeo “La Lanterna” i seguenti titoli:
Categoria Fiction: “L’azzardo” di Alessandra Cardone (Milano)
L'opera cinematografica che sfrutta il ritmo e il claustrofobico set per regalare allo spettatore una tensione in continua crescita fino alla sorpresa finale. Le qualità della regista si mostrano nella modulazione degli elementi presenti in scena cambiandone il volto e il significato durante la storia e sapendo gestire in modo armonioso e quasi perfetto tutti i reparti della produzione, fondendo bene la storia, il suo messaggio, e la realizzazione tecnica. Giocando con lo spettatore in un vortice di espressioni ed emozioni, il coinvolgimento è garantito anche dall'ottima interpretazione degli attori.
Categoria Documentario: “Under the water” di Davide Lupinetti (Silvi Marina TE)
Per aver saputo raccontare attraverso gli occhi di Barack, un bambino disabile, un giorno della sua vita nello slum poverissimo di Nairobi in Kenya. In poco più di otto minuti attraverso i piccoli gesti quotidiani, dal risveglio al trasporto a scuola in carrozzella con l’aiuto di altri bambini coetanei, si respira tutto l’amore e la voglia la voglia di vivere di Barack e di chi lo circonda. Nonostante lo sfondo di degrado urbano e discariche fumiganti. Il documentario vuole anche promuovere una raccolta fondi per poter operare il piccolo Barack.
Categoria Scuole: “Il Narr-attore” di Lorena Costanzo (Bussero MI – in collaborazione con i ragazzi dell’I.I.S. Nicolò Macchiavelli di Pioltello MI)
Le professoresse-registe Lorena Costanzo e Virginia Rosato raccontano le vicende amorose di Daniele, costretto suo malgrado a partecipare al cortometraggio della scuola in veste di narratore e non di protagonista. Una commedia fantasy garbata e ironica con un cast di attori che regala interpretazioni divertenti e divertite - in particolare Angelo Nisselino, interprete della Fata Strillina - dialoghi scoppiettanti e ottimi effetti speciali.
La giuria inoltre decide di assegnare le seguenti
targhe, come riconoscimento ai seguenti film:
Categoria Fiction: “Lella” di Michele Capuano
Lella è la trasposizione di una canzone di Lando Fiorini. Una tragica storia di amore e morte. La bella moglie di un cravattaro di Via del Tritone, a Roma, è trascurata dal marito, per sentirsi ancora desiderata si lascia coinvolgere in una relazione con il protagonista, un bidello col sogno di diventare regista cinematografico. Ma quando lei decide di troncare lui non lo accetta e la uccide. La vicenda è narrata come una confessione fatta ad un amico una notte di Capodanno. Inquadrature, ritmo narrativo e ottima interpretazione degli attori che parlano un romanesco misurato danno compattezza e senso drammatico a questo femminicidio. La canzone di Lando Fiorini nel finale riporta al motivo ispiratore del film.
Categoria Fiction: “Il balcone dei gerani” di Vincenzo Cirillo e Rocco Oliveri (Genova)
Un'opera di ricostruzione storica, dove la produzione ha voluto curare molto i personaggi e
l'atmosfera di un'epoca delicata come il ventennio fascista. Dalla fotografia alla scenografia, come i dettagli e la sceneggiatura, si denota un'attenzione professionale all'estetica di quegli anni, contraddistinta in modo particolare anche dai costumi. La regia è stata attenta a mettere in mostra i punti forti del proprio reparto tecnico, amalgamando saggiamente tutti i comparti che hanno reso possibile la realizzazione di questo film.
Categoria Fiction: “The last message” di Christian Verzino (Rapallo GE)
La difficoltà di quando si parla di tragedie è sempre quella di avere il giusto tatto per i protagonisti o per i testimoni che vedranno il film e rivivranno quei momenti. Il regista ha raccontato una storia sospesa nel tempo che sottolinea come le emozioni di quel giorno resteranno indelebile nella memoria collettiva. Il dramma non ha tempo, siamo tutti protagonisti, e le immagini con pochi dettagli riescono a coinvolgere anche lo spettatore più distante, esemplificando la tragedia a dramma collettivo.
Categoria Fiction: “Cacciaguida” di Davide Del Mare
Un'opera che fonde capacità tecniche e poesia, dove emerge la grande passione e il sogno di un imprenditore, esaltato dalla bravura del regista che realizza un'opera visivamente d'impatto. Nello spettatore si riflettono splendide immagini di borghi e set meravigliosi, fotografati molto bene e il tutto sostenuto dall'energia dei bambini protagonisti.
Categoria Documentario: “I Pionieri del Volo” di Carmelo Marino (Genova)
Il documentario ricco di immagini storiche e appassionato nell’indagine, preciso nel racconto ricorda la vicenda di due pionieri dell’aviazione agli inizi del Novecento. Geo Chavez, peruviano, primo trasvolatore delle Alpi nel 1913 con un volo da Briga a Domodossola, oltre il Sempione che precipitò a pochi decine di metri dall’atterraggio riportando ferite dalle conseguenze mortali. Più ampio il racconto dell’aviatore Filippo Cevasco, genovese di Davagna nato nel dicembre 1889. Giovanissimo emigrò in Argentina dove pare fece anche il torero: rientrò poi in Europa e in Francia e si appassionò al volo diventando pilota. Socialista, anticonformista fu protagonista di diverse imprese aviatorie nei primi anni Dieci del
novecento con aerei e idrovolanti fino al tragico epilogo, precipitando durante un collaudo nelle acque del Ticino a Sesto Calende. È sepolto a Staglieno. Accurata la ricostruzione storica dello spirito eroico e pionieristico di un’epoca e dei suoi protagonisti.
Categoria Scuole: “Tableaux vivants” di Antonio Avossa (Liceo Domenico Cirillo di Aversa CE)
Nei musei di notte possono succedere cose strane… Tableaux vivants è un’opera molto originale e ottimamente realizzata dal punto di vista tecnico; sa coinvolgere lo spettatore e lo avvicina ad un tema affascinante e attuale come quello delle nuove tecnologie nel cinema.
Categoria Scuole: “Le parole del cinema” a cura dell’Istituto di Istruzione Superiore “Algeri
Marino” di Casoli CH
Le scene di film molto conosciuti e amati vengono ricostruite e reinterpretate dagli studenti dando vita ad un’opera molto cinefila e allo stesso intensa per gli argomenti toccati.
Categoria Scuole: “Il nascondiglio” a cura della Scuola Media Balletti di Quattro Castella RE
La ricostruzione in un bellissimo ed evocativo bianco e nero di un episodio controverso della nostra Storia risalente al settembre del 1944: una classe di ragazzi delle medie nasconde un piccolo compagno ebreo, Chaim, ricercato dai nazifascisti. La storia, dal forte valore etico e pedagogico, è resa ancor più coinvolgente da una carrellata di piccoli volti difficili da dimenticare per espressività e umanità.
Oltre ai film già premiati dalla giuria, un Comitato composto da alcuni membri del Consiglio
Direttivo del Cineclub Fotovideo Genova ha assegnato i seguenti premi:
Premio del Pubblico
al film “Rondini” di Riccardo Petrillo con il punteggio pari a 8,79 risultata la media votata più alta
Premio FEDIC
al film “Il balcone dei gerani” di Vincenzo Cirillo e Rocco Oliveri (Genova GE) con il punteggio pari a 7,70 risultata la media votata più alta tra i film Fedic in concorso
Premio Video Voyager
Lo sponsor del Festival Video Voyager ha assegnato il premio al film “Una crociera negli Emirati Arabi” di Antonio Mezzina e Angela Tamborra.
Motivazione: Per aver ben documentato in un divertente e vivace reportage gli aspetti di una
crociera.
31/05/2021, 10:59