DOLOMITI FILM FESTIVAL 1 - Premi e sintesi prima edizione
Dopo quattro intense giornate si è conclusa domenica la prima edizione di
DOLOMITI FILM FESTIVAL, tra Falcade/Sala Dolomiti, Caviola/Casa delle Associazioni ed Alleghe/Sala Franceschini, con la presentazione dei lavori di “DOLOMITI FILM MAKING” e la premiazione delle pellicole in concorso. E’ stato di fatto il primo evento possibile da
realizzare, segnale importante della ripartenza culturale, con campo base nelle Dolomiti agordine che si è svolto a ridosso della pandemia, con grande coraggio e sforzo organizzativo da parte degli organizzatori Federico Massa di Gooliver e Tommaso Brugin di Settimo Binario, dello staff a loro supporto e soprattutto grazie alla collaborazione della comunità agordina che ha raccolto l’opportunità ed il valore anche in chiave futura dell’evento.
Grande entusiasmo a livello nazionale, in termini di partecipazione e riscontro per il concorso riservato alle scuole secondarie. Per gli istituti di primo grado il vincitore è stato “1,2,3…adesso tocca a te”, presentato dall’ IC 2 Damiani Morbegno, al secondo posto “Ri” della Scuola Ilaria Alpi, di Bolzano, terzo classificato “C’era una volta un albero”, presentato dalla Scuola F. Pennacchi, di Assisi (PG).
Per le scuole secondarie di secondo grado il primo premio è stato assegnato a “Green Sound” elaborato dal Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino (Firenze), al secondo posto “2 gradi” dell’ IIS “G. Ferraris-F.Brunelleschi” di Empoli, al terzo posto “IGNORE” realizzato dal Liceo Artistico Bruno Munari di Vittorio Veneto.
La giuria del concorso riservato alle scuole era composta dai ragazzi dell’IC di Cencenighe Agordino, classi 3B, 3A e 2A sede di Canale d’Agordo e 3C sede di Cencenighe, che nel corso dell’anno si erano preparati per l'occasione con un percorso di formazione specifico studiato dall’organizzazione del DFF.
La premiazione del concorso internazionale, selezionati venti lavori su oltre trecento pervenuti da tutto il mondo, ha visto l’assegnazione del Premio Dolomiti per la miglior regia a “Zenerù” film documentario sulla tradizione alpina agropastorale. Ad “Auspicio” è andato il Premio Marmolada per il miglior documentario. Premio “Civetta d’Oro per il miglior cortometraggio ex aequo a “Slaughter”, film iraniano, e “Craks in the pavement” corto d’animazione argentino.
Secondo Federico Massa merita una menzione particolare il risultato di DOLOMITI FILM MAKING, ovvero il lavoratorio residenziale che ha presentato i suoi lavori domenica mattina a Caviola. Dolomiti Film Making, è stata una residenza cinematografica gratuita rivolta a giovani artisti under 35. Ben 10 artisti, tra scrittori, filmmaker, sceneggiatori e registi, che hanno potuto perfezionare le loro conoscenze sulla scrittura audiovisiva per quattrordici giorni in Agordino acquisendo le competenze per progettare e presentare in modo efficace un’opera audiovisiva, grazie al supporto di un team di professionisti del settore composto dai creative producer Federico Massa e Tommaso Brugin, dagli sceneggiatori Raffaele Pizzatti Sertorelli e Gerassimos Valentis e della marketing manager Livia Rodà.
Alla fine di questo intenso percorso formativo i partecipanti hanno presentato l’esito del loro lavoro con la modalità del pitch pubblico con un panel di produttori e distributori nazionali. Ai vincitori: “Ave Lupo” di Matteo Bruseghini è andato il primo premio, secondo “Emocean” di Furio Reini. Menzione speciale per “Il Bambino” di Serena Lombardo. A loro è stato assegnato un buono per il noleggio di materiale tecnico offerto dal sito www.noleggiovideocamere.it dal valore rispettivamente di € 1.000 per il secondo classificato e di € 2.000 per il primo classificato.
Tommaso Brugin, sentito a conclusione della prima edizione del Dolomiti Film Festival ha dichiarato quanto sia stato importante nonostante l’oggettiva difficoltà organizzativa, riportare le persone in presenza ad un evento culturale e di come sia significativo il fatto di averlo potuto realizzare nel cuore delle Dolomiti agordine, creando situazioni di confronto sull’ambiente, la natura e la montagna che sono le tematiche portanti del DOLOMITI FILM FESTIVAL a cominciare da tematiche fondamentali come quella dello scioglimento dei ghiacciai, con la Marmolada al centro dell’evidenza del cambiamento climatico.
Dolomiti Film Festival, e’ stato un evento completamente nuovo come concetto e località prescelte che ha trasmesso attraverso più canali i suoi messaggi ed ha saputo raccogliere lavori cinematografici da tutto il mondo su questi temi. Coinvolgere scuole di tutta Italia e giovani film maker in cerca di opportunità di carriera e formazione. Tanti pubblici, molti scenari, altrettante risorse e spunti per le prossime edizioni.
03/06/2021, 20:22