TAORMINA FILM FEST 67 - "Atlas" in Concorso
Allegra, una una vita serena e un trauma improvviso che rende tutto irrimediabilmente cupo e senza speranza.
Matilda De Angelis, in una Svizzera italiana che sembra spensierata al pari della sua età, è la protagonista, felice di vivere tra arrampicate, un lavoro sicuro, un ragazzo e un gruppo di amici simpatici. Ma tutto crolla durante un viaggio in Marocco, raccontato con un montaggio che salta avanti e indietro nel tempo, proponendoci le due facce di una ragazza che ha subito un forte shock psicologico e fisico. Lei e i suoi amici, tra cui l’amica del cuore, rimangono vittime di un attentato terroristico in Marocco, dove si trovano per scalare il monte Atlas.
Niccolò Castelli cerca un realismo capace di farci immergere nei fatti e immedesimare nei personaggi, scegliendo inquadrature che danno poco spazio al contorno e si concentrano sui volti e sulle vicende umane, mentre la protagonista, nei momenti successivi al trauma, rimane fissa con lo sguardo e le intenzioni almeno fino a quando incontra un ragazzo che attira la sua attenzione.
Un mediorientale (
Helmi Dridi)sul quale potrebbe concentrare la sua vendetta, unica soluzione per tornare verso qualcosa che somigli alla normalità. Ma è la conoscenza che sembra risolvere i suoi problemi, un incontro tra due vittime differenti delle stesse storture legate alla religione.
"
Atlas" è un film semplice che affronta un tema importante senza scavare troppo, mostrando fatti e conseguenze legate alle personema ma dando poco spazio al racconto e allo spettacolo.
02/07/2021, 20:00
Stefano Amadio