Fondazione Fare Cinema
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL 16 - I vincitori


SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL 16 - I vincitori
Il Mio Corpo di Michele Pennetta
PREMI GIURIA INTERNAZIONALE

Miglior Film

"Il Mio Corpo" di Michele Pennetta
Motivazione: Per aver saputo dar voce a dei mondi sommersi che vivono sospesi ai margini del nostro tempo, restituendo uno spaccato umano capace di fotografare il tempo sospeso della vita. Per aver rimesso al centro corpi marginalizzati e dimenticati. In onore delle migliaia di persone che sono morte tentando di raggiungere queste coste.

Miglior Cortometraggio
"The golden buttons" di Alex Evstigneev
Motivazione: Come in un thriller il film fa luce su uno dei lati oscuri della Russia contemporanea indagando con ritmo, immagine e suggestione il mondo-bambino schiacciato da militarismo e propaganda.
Il regista utilizza con sapienza limiti logistici per un vantaggio artistico e, dunque, crea unopera che senza quegli ostacoli e la sua risposta a essi non sarebbe stata possibile.

Miglior Regia
"Fiances" di Julia Bnter
Motivazione: Per la rara intimit catturata dalla camera, Fiancees, la regista Julia Bnter ha eccelso nel conquistare la fiducia dei suoi soggetti e nel presentare momenti indimenticabili che sono oro cinematografico. Il suo lavoro empatico la mette nella stimata tradizione del cinema diretto e di artisti di documentari leggendari come i fratelli Maysles, Agns Varda, D.A. Pennebaker e Barbara Kopple.

Miglior Fotografia
"Rhythms of lost time" di Anisa Sabiri
Motivazione: Per la qualit della forma, la giusta distanza tra il narratore e la narrazione: in Rhythms of Lost Time Alexey Venzos ha ritratto con sensibilit non solo le persone ma anche la loro cultura, traducendo emozioni sulla vita e sulla morte.

Miglior Montaggio
"Il mio corpo" di Michele Pennetta
Motivazione: La storia di Omar, Muhammad e Yazan e della loro maestra di canto Ella, ragazzini arabi in scuola pubblica israeliana.
Il montaggio di Uriya Hertz contribuisce decisivo, con un approccio libero e tagliente e momenti memorabili al racconto di formazione in contesto cos contraddittorio.

Premio Soundrivemotion | Miglior Sound Design
"A Black Jesus" di Luca Lucchesi
Motivazione: Dallinizio del film la musica si presenta in modo importante come trait dunion della storia, e crea una narrazione usando linguaggi a volte drammatici, nostalgici, ma anche ironici e gaudenti, creando un percorso di emozioni che si integrano molto bene con il suono ambientale e la grande presenza della musica diegetica.
Un sapiente mix di musica originale, di musica ripresa dallambiente e di sound design.

Miglior Lungometraggio | Giuria Studenti
"A Black Jesus" di Luca Lucchesi
Motivazione: I membri della Giuria speciale, composta da studenti e studentesse del Liceo Scientifico Statale Albert Einstein di Palermo, dellIstituto Magistrale Statale Camillo Finocchiaro Aprile di Palermo e dellIstituto di istruzione superiore Abramo Lincoln di Enna, in seguito ad una attenta e appassionata visione, decretano quale miglior documentario della XVI edizione del Sole Luna Doc Film Festival, A Black Jesus di Luca Lucchesi, con le seguenti motivazioni:
Per loriginale sceneggiatura e montaggio che hanno permesso di affrontare tematiche quali il razzismo e la xenofobia in unottica totalmente rivoluzionaria e innovativa, rendendo il documentario coinvolgente;
Per la grandiosa colonna sonora che accompagna tutto il film composta dalle musiche di Roy Paci, dalla corale presenza del paese di Siculiana che si consegna allo spettatore attraverso le numerose e evocanti voci senza volto, dalle meravigliose e tipiche melodie siciliane che hanno contribuito ad amplificare lidentificazione geografica dellintero documentario;
Per la splendida fotografia che, tramite lintervallarsi di campi medi, lunghi e vari piani, oltre che per la vividezza dei colori, riuscita a narrare essenziali aspetti della terra siciliana e della sua storia;
Per la scelta di descrivere attraverso le contraddizioni dei personaggi il difficile rapporto tra le nuove esigenze di integrazione e una Sicilia chiusa in se stessa e nella sua povert, nonostante una tradizione di apertura culturale rappresentata dal Ges Nero;
Per la scelta valoriale del regista di manifestare con grande rispetto per le altrui posizioni la sua opposizione ad una politica populista ed inconcludente, che utilizza altri esseri umani come strumento di propaganda soffiando sul fuoco del razzismo.

Menzione Speciale | Giuria Studenti
"I, Mary" Aliki Saragas-Georgiou
Motivazione: I membri della Giuria speciale attribuiscono, inoltre, una menzione speciale al documentario I, Mary di Aliki Saragas-Georgiou per le seguenti motivazioni: Per la sceneggiatura che, attraverso la vita di Mary, donna resiliente e generosa, riuscita a far conoscere a noi giovani la difficile vita delle persone albine nel Sudafrica.
Per la forza del documentario nello spingere gli spettatori a interrogarsi sul ruolo e le funzioni che le tradizioni giocano allinterno di una comunit e delle loro potenziali conseguenze discriminatorie per alcuni suoi membri.
Per la forza morale ed esistenziale della protagonista che la rendono un esempio di essere umano in grado di sopportare il peso delle discriminazioni, della solitudine, anche intrafamiliare, senza mai smettere di lottare per costruire una coscienza in altre persone sottoposte a simili umiliazioni e provare a creare un mondo pi rispettoso della diversit umana.
Per laccurato e simbolico montaggio che, attraverso una delicata composizione di scene di vita vissuta e di interviste alla protagonista, provoca una risposta fortemente empatica negli spettatori.
Per aver mostrato linnovativa funzione di Internet nella vita della ragazza, attraverso la quale Mary riuscita a esprimere se stessa e denunziare pubblicamente le forme di discriminazione a cui gli albini sono, ancora oggi, sottoposti.

Miglior Cortometraggio | Giuria Nuovi Italiani
"The golden buttons" Alex Evstigneev
Motivazione: il film riesce a offrire uno sguardo intimo su una accademia militare, in modo originale, sorprendendo con scene di dolcezza, emozioni e sensibilit diverse da ci che si aspetterebbe pensando allesercito personale di Putin. La storia raccontata attraverso gli scatti e le inquadrature della macchina fotografica, offrendo storie e immagini nascoste, ma di facile comprensione. Infine, la musica completa la storia dei sentimenti del film.

Menzione Speciale | Giuria Nuovi Italiani"
"Memory of the land" di Samira Badran
Motivazione: Memory of the land riceve la menzione speciale per la trama coinvolgente e appassionante. Le gambe diventano protagoniste, simboleggiando tutto il mondo e la storia, e cosi il film riesce perfettamente a trasmettere perfettamente le emozioni connesse alla repressione e alla violenza.
Le animazioni sono fatte molto bene, in particolare nel contrasto tra le immagini fredde fisse e quelle calde in movimento, e nellequilibrio tra immagini o video reali e disignati. Il documentario assume un punto di vista neutrale, che pu rappresentare tutti, non solo un unetnia o un paese, infatti attraverso questi disegni e movimenti possono essere raccontate molte altre storie e tragedie.

Premio del Pubblico
"The village resists" di David Bert Joris Dhert

12/07/2021, 10:02