Fondazione Fare Cinema
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Note di regia de "Le Vacanze"


Note di regia de
Il film nasce da una ricerca cinematografica sulla relazione tra adulti e bambini che porto
avanti fin dai miei primi esperimenti filmici. A questa si aggiunge un interesse specifico
sulle vacanze come momento di confronto molto vivo e autentico tra genitori e figli, e in
generale tra i membri di una famiglia, in cui il tempo libero permette di approfondire la conoscenza reciproca.
Nel mio primo approccio ai film di famiglia come materiale di ricerca e di linguaggio artistico, ho privilegiato l’aspetto evocativo e simbolico delle immagini rispetto a quello informativo o descrittivo. Ogni persona, luogo o oggetto, ho cercato di guardarlo senza inserirlo in nessun contesto specifico e lo stesso ho cercato di fare con le testimonianze orali e testuali che ho raccolto ed elaborato per costruire la voce narrante.

Le immagini, i suoni e le storie che compongono il film provengono volutamente da contesti distanti tra loro e i primi non illustrano le ultime. Il mantenimento dei diversi formati di pellicola è anch’esso uno strumento di lettura per evitare ambiguità. Le immagini e i suoni sono ora un rimando a un sentimento, ora un richiamo a un ambiente, ora un appiglio per il racconto di una relazione, e sono cuciti insieme grazie al montaggio per creare una piccola visione d’insieme sul linguaggio e sul pensiero dei bambini.

Tento di dare voce al bambino che è in ognuno di noi quando ripensa alle vacanze da piccolo, e di creare un varco affinché lo spettatore possa inserirsi anch’egli in storie specifiche che non gli appartengono.

Camilla Iannetti