CARBONIA FILM FESTIVAL 11 - Dal 7 al 10 ottobre
presenta "How to Film the World"
Carbonia Film Festival torna dal 7 al 10 ottobre con
How to Film the World, appuntamento biennale organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria. Quattro giorni di grande cinema, musica, spettacolo e fotografia, con un focus sui temi cardine del festival, ovvero lavoro e migrazioni, attraverso anteprime, approfondimenti, incontri e masterclass.
Accanto ad Alexander Nanau, regista dell’acclamato Collective (doppia candidatura agli Oscar 2021 per il miglior film straniero e il miglior documentario, e vincitore Premio LUX del Pubblico 2021) e membro della Giuria Internazionale all’ultimo Festival di Venezia, saranno a Carbonia molti altri ospiti a partire da Vasco Brondi, cantautore ferrarese che sarà protagonista di un recital speciale tra canzoni e letture. E ancora l’illustratrice Sarah Mazzetti, il giornalista e autore televisivo Marco Villa, la voce degli Offlaga Disco Pax e di Spartiti Max Collini, il fotografo e videoartista Délio Jasse, le registe e i registi Federica Di Giacomo, Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman e Suranga D. Katugampala.
Come ogni anno le opere di autori internazionali, sardi e italiani compongono un cartellone fitto di proiezioni e incontri con il pubblico. Grande attesa, venerdì 8 ottobre alle 21.00 al Cine-Teatro Centrale, per Alexander Nanau, regista rumeno che quest’anno si è definitivamente affermato come uno dei più importanti documentaristi al mondo grazie al suo "
Collective", che ha ricevuto una doppia candidatura agli Oscar 2021 e ha vinto Premio LUX del Pubblico 2021. Fresco membro della Giuria Internazionale all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, Nanau presenta a Carbonia il suo docu-thriller che ha denunciato la scioccante corruzione all’interno del sistema sanitario nazionale rumeno.
Sabato 9 ottobre appuntamento invece nel pomeriggio alla Fabbrica del Cinema con "
S’Arrùndini", cortometraggio in lingua sarda che racconta la piccola avventura di un gruppo di adolescenti, e le loro grandi inquietudini. Introducono il film a partire dalle 17.00 gli autori, la disegnatrice e animatrice Eleonora Gambula e il filmmaker Daniele Arca. A seguire, negli stessi spazi, il film d’animazione "
La mia fantastica vita da cane" di Anca Darmian, introdotto dalla background designer Sarah Mazzetti. Alle ore 21.00, al Cine-Teatro Centrale, Federica Di Giacomo presenterà "
Il palazzo", documentario capace di rievocare Il grande freddo attraverso il ritratto di un gruppo di amici che, dopo anni, si ritrova in occasione della morte improvvisa di uno di loro, presentato in anteprima a Venezia 2021 alle Giornate degli Autori.
Ultime proiezioni in programma domenica 10 ottobre dalle 16.00 al Cine-Teatro Centrale, con il teaser del prossimo lavoro di Massimiliano Mazzotta "
CHEMICAL BROS.", il cortometraggio "
Issa" di Stefano Cau, e alle 17.00 il pluripremiato "
Californie", dei registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. Uno splendido romanzo di formazione girato nell’arco di 5 anni, con protagonista un'adolescente nata in Marocco e cresciuta a Torre Annunziata, presentato alle Giornate degli Autori all’ultima Mostra del Cinema dove ha conquistato il Label Europa Cinemas e il premio per la Migliore Sceneggiatura.
Nella serata di apertura, giovedì 07 ottobre, salirà sul palco Vasco Brondi, cantautore ferrarese che dopo la conclusione del progetto artistico Le luci della centrale elettrica ha pubblicato il primo album a suo nome, Paesaggio dopo la battaglia. Brondi sarà protagonista di una speciale performance tra parole, canzoni e letture, moderata dal giornalista e autore televisivo Marco Villa.
Vasco Brondi torna in Sardegna con un appuntamento esclusivo, pensato apposta per il Carbonia Film Festival, nel suggestivo scenario della Grande Miniera di Serbariu.
Altro speciale appuntamento domenica 10 ottobre alle ore 20.00 in chiusura del festival, con Max Collini, voce di Offlaga Disco Pax e Spartiti, che porterà a Carbonia il suo Hai paura dell’indie?, uno spettacolo post teatrale in cui Collini smonta e rimonta testi e temi iconici di quello che oggi è a tutti gli effetti il nuovo pop italiano.
Ad aprire l’edizione 2021 di HTFTW sarà l’inaugurazione della mostra fotografica"
Sguardi Plurali sull’Italia Plurale", realizzata a partire da un concorso e promossa da FIERI - Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione insieme al CSC Carbonia della Società Umanitaria, in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia. La mostra presenta fotografie realizzate da giovani immigratie da ragazzi e ragazze italiani di seconda generazione (di età inferiore ai 35 anni). Un progetto nazionale e itinerante che debutta a Carbonia con la premiazione dei vincitori del concorso fotografico. La mostra raggiungerà in seguito numerose città d’Italia tra cui Torino, Bologna, Padova e Milano. Taglio del nastro giovedì 07 ottobre alle 18.00 negli spazi della Biblioteca Comunale.
A completare il cartellone anche una serie di eventi collaterali come l’installazione del documentario interattivo "
Babel - Il giorno del giudizio" di Manuel Coser, Gianluca De Serio, Andrea Grasselli, Guido Nicolás Zingari. Un progetto di realtà virtuale in cui si intrecciano le esperienze di tre richiedenti asilo in attesa di giudizio. L’inaugurazione, in programma venerdì 08 ottobre alle ore 19.00 alla Biblioteca Comunale, sarà introdotta dall’antropologo dell’Università di Cagliari Francesco Bachis. L’installazione sarà fruibile sino a domenica 17 ottobre.
Mentre venerdì 08 il Festival ospiterà un appuntamento organizzato dallo S.B.I.S. - Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis nell’ambito del Festival Tuttestorie: la presentazione del libro 116 film da vedere prima dei 16 anni, di Manlio Castagna. A dialogare con l’autore, dalle 17.00 sempre negli spazi della Biblioteca Comunale, sarà Laura Stochino, insegnante e operatrice culturale della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.
Infine sabato 09 ottobre, a partire dalle 23.00 al Nuovo Caffè del Portico di piazza Roma, un momento di musica e condivisione con il dj-set di Music is my boyfriend, il progetto di Claudia Spettinè e Manuela Apple Girl che unisce influenze elettroniche e afro-bit, tropical, electro e trap.
Punto di forza di
How to Film the World è la formazione dei giovani. Anche quest’anno verranno coinvolte le scuole del territorio per una serie di incontri e workshop con gli ospiti del festival.
Giovedì 07 ottobre protagonista all’istituto Angioy il fotografo e videoartista Délio Jasse con un laboratorio dal titolo Tornare all’immagine.
Venerdì 08 spazio a Suranga D. Katugampala, regista originario dello Sri Lanka e cresciuto in Italia che, insieme a Pietro Cingolani di Fieri, dialogherà con i ragazzi e le ragazze del Liceo Gramsci-Amaldi prendendo spunto dal suo Per un figlio, film che racconta i drammi del quotidiano e le difficoltà d’integrazione di un ragazzo cresciuto lontano dal suo Paese d’origine.
Ultimo appuntamento del format sabato 09 con Sarah Mazzetti, illustratrice e autrice del poster di questa edizione, che terrà un laboratorio all’IIS Angioy, dal titolo Fra collage e reinvenzione.
Ma il percorso formativo del festival comprende anche la presenza di dieci ragazze e ragazzi selezionati in tutta Italia attraverso il
Bando Carbonia Cinema Giovani. Un gruppo di studentesse e studenti, filmaker, operatori e operatrici culturali, di età compresa tra i 19 e i 30 anni che parteciperanno a un programma di incontri e masterclass dedicato con (da venerdì a domenica) Suranga Katugampala, Alexander Nanau, Sarah Mazzetti e Federica Di Giacomo.
27/09/2021, 14:32