ALICE NELLA CITTA' 19 - Emergency al festival con "Capitan Dider"
Promuovere una cultura di pace e diritti insieme ai più giovani, con l'abbraccio del mondo del cinema. È lo spirito del concorso Una storia per EMERGENCY che torna ad Alice nella città, sezione della Festa del Cinema di Roma dedicata alle nuove generazioni, con il cortometraggio
Capitan Didier.
Diretto da Margherita Ferri e scritto da Roberta Palmieri, il corto è nato dalla sceneggiatura vincitrice della seconda edizione del bando di EMERGENCY per sceneggiature di cortometraggi sul tema dei diritti, della pace e della solidarietà rivolto a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni. Prodotto da Matteo Rovere, Capitan Didier è una produzione Groenlandia con Rai Cinema per EMERGENCY, realizzata da Lynn. Roberta Palmieri, vincitrice di Una storia per EMERGENCY, è nata a Chieti nel 1994, ha realizzato diversi cortometraggi ed è co-fondatrice di Sette e mezzo Studio Srls, società di produzione audiovisiva con sede a Bologna.
Interpretato da Miguel Gobbo Diaz, Salvo Adado e Dodi Conti, Capitan Didier è la storia di un bambino di origine subsahariana che ha un sogno: costruire una barca tutta sua… fatta di cartoni per la pizza. Suo padre Amir, rider presso la pizzeria della signora Franca, porta ogni sera a casa una pizza per aggiungere un tassello al suo capolavoro. Ma una notte, durante le ore di servizio di Amir, una tempesta d’acqua distrugge la barca di Didier.
Il progetto Una storia per EMERGENCY è nato per promuovere tra i più giovani una riflessione sulle devastanti conseguenze sociali e sanitarie della guerra, sull’accoglienza e sulla tutela dei diritti umani come primo, indispensabile passo di un percorso di pace. Dopo il successo di Ape regina nel 2019, il concorso ha realizzato la sua seconda edizione con il contributo di AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, nell’ambito del progetto “NO ALLA GUERRA, per una società pacifica e inclusiva rispettosa dei diritti umani e della diversità fra i popoli”.
In questi giorni, inoltre, la giuria della terza edizione di Una storia per EMERGENCY, composta da Pedro Armocida (Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro), Fulvio Firrito (Rai Cinema), Nicola Giuliano (Indigo Film), Michela Greco (Emergency), Paola Minaccioni (attrice), Paola Randi (regista) e Marina Sanna (Rivista del Cinematografo, selezionatrice Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia) ha decretato il vincitore di quest'anno: Giuliano Cipollone, venticinquenne romano, con la sceneggiatura Bagnasciuga. “Siamo molto felici di premiare Bagnasciuga, una sceneggiatura che, forte di uno sguardo sensibile, restituisce un’originale ed elegante riflessione sul tema dell’inclusione attraverso interessanti suggestioni visive. In Bagnasciuga, l’interazione e il dialogo con l’altro diventano elementi di costruzione dell’identità di un protagonista emarginato, nella sua costante lotta per la sopravvivenza, in un precario equilibrio tra realtà e illusione”. La giuria ha voluto segnalare, inoltre, con una menzione speciale per la sua qualità e originalità, la sceneggiatura Petardi di Elena D'Ugo e Dama nera di Paolo Meli come terzo “finalista”.
Come previsto dal bando, Bagnasciuga, in quanto vincitore del concorso, verrà prodotto da Indigo Film, partner della terza edizione di Una storia per EMERGENCY con Rai Cinema e Rai per il Sociale.
04/10/2021, 15:31