FESTA DEL CINEMA DI ROMA 16 - "Mediterrāneo" di Marcel Barrena
Traversate della fortuna, fatte su gommoni che vengono poi sistematicamente e deliberatamente forati dagli scafisti con i coltelli in prossimitā delle coste, proprio per approfittare della legge per cui, se un profugo viene salvato dal mare puō entrare in un paese europeo ed essere considerato richiedente asilo, mentre se entra via nave o via terra viene dichiarato clandestino e subito espulso. Migliaia di persone che ogni giorno fuggono dai loro paesi dorigine, pagano grosse cifre per un passaggio barca e nonostante non sappiano nuotare, vengono abbandonati dagli scafisti su questi gommoni destinati ad affondare nel Mediterraneo, come millimetricamente preventivato, in prossimitā delle spiagge come quelle di Lesbo (isola che sta a soli 10 km dalle coste turche).
Oscar, (Eduard Fernández) uomo con un carattere difficile e spinoso, č un uomo testardo e solitario, abituato ad andare contro tutto e tutti, probabilmente con un passato da alcoolista, sta vivendo un periodo buio della sua vita. Rimane colpito da una immagine del telegiornale, dove si vede il cadavere di un bambino affogato durante uno sbarco di profughi sullisola di Lesbo in Grecia. Rimane talmente scioccato dalla vista di quel corpicino portato dalla marea, che immediatamente decide di partire per Lesbo come volontario, per offrire la sua competenza di addetto al salvataggio in mare. Essendo il capo di una squadra di addetti al salvamento, cerca di trovare allinterno del suo staff qualche volontario che voglia unirsi a lui per offrire aiuto su quelle tristi spiagge. Lunico finalmente che si decide a seguirlo, ma solo per un paio di giorni, č Gerard (Dani Rovira) che affronterā insieme ad Oscar lavventura pių stravolgente di tutta la loro vita.
Arrivati a Lesbo, infatti, i due si renderanno conto dellimpossibilitā di salvare tutti i profughi che costantemente vengono sbarcati dagli scafisti in mare aperto, ma soprattutto dovranno constatare la realtā di quellisola dove nessuno ha la minima intenzione di organizzare attivitā di salvataggio, dove gli abitanti e le autoritā non solo non li aiuteranno, ma faranno di tutto per fargli capire che non sono i benvenuti.
Ma non ci sono scusanti, la legge del mare č chiara: lasciare affogare una persona č assassinio, dice Oscar alla Guardia Costiera che non alza un dito per organizzare i quotidiani salvataggi. Con landar del tempo, la gente del posto imparerā a conoscerli e a rispettare la loro pių totale dedizione alla causa, poi finalmente, grazie ad un fotografo che li raggiunge dalla Spagna, lopinione pubblica mondiale verrā a conoscenza del campo profughi di Moria e del tremendo dramma dellisola di Lesbo.
15/10/2021, 12:12
Silvia Amadio