FESTIVAL DEL CINEMA DI PORRETTA TERME 20
- Premio alla Carriera a Gianni Amelio
A
Gianni Amelio, che nella scorsa edizione aveva ricevuto il Premio Elio Petri con "
Hammamet", è dedicato il percorso monografico del festival e a lui verrà consegnato il
Premio alla Carriera della ventesima edizione del
Festival del Cinema di Porretta, che si terrà nell’omonima cittadina dell’Appennino tosco-emiliano dal 4 all’11 dicembre 2021.
L'anno scorso, da remoto - essendo l’edizione 2020 solo in streaming - si era fatta la promessa di rivedersi tutti insieme di persona a Porretta, e questo al FCP sembra il modo più bello di mantenere l'impegno.
Il regista sarà a Porretta per ritirare il premio e incontrare il pubblico domenica 5 dicembre.
Di
Gianni Amelio, FCP riproporrà otto pellicole, rigorosamente in sala per festeggiare il ritorno definitivo e senza limitazioni nei cinema:
Colpire al cuore (1983)
Porte aperte (1990)
Il ladro di bambini (1992)
Lamerica (1994 - in versione restaurata da Cineteca)
Così ridevano (1998)
Le chiavi di casa (2004)
L’intrepido (2013)
La tenerezza (2017)
I film saranno ospitati dal Cinema Kursaal, sede storica del Festival. Con un'eccezione: il film “Le chiavi di casa” che verrà invece proiettato a Vidiciatico, al Cinema La Pergola. Il Cinema Diffuso è un progetto prioritario per il FCP. Un modo per continuare a valorizzare le sale dell'Appennino e conservarle vive e vivaci, mettendo contemporaneamente in luce l'attività legata alla settima arte su questo territorio.
Un passo molto concreto di questo intento sarà il nuovo schermo del cinema Kursaal che verrà montato nel mese di novembre, come regalo dal Festival del Cinema di Porretta.
Il programma dettagliato del Festival sarà sul sito a metà novembre.
"
Una volta un famoso attore mi ha detto, sorridendo: io non lavoro per il successo, ma per le retrospettive. Non la penso come lui" - afferma
Gianni Amelio - "
però sono contento che a Porretta si riveda qualche mio film “. Lo stesso regista, infatti, ha collaborato con il Festival alla selezione delle pellicole della rassegna monografica, insistendo per aggiungere ai titoli più rappresentativi e di successo della sua carriera, “L’intrepido”, un film meno fortunato, ma a cui si sente particolarmente legato".
Ogni anno il Festival dedica a un personaggio chiave del mondo del cinema il suo visual, rendendolo madrina/padrino di FCP. In questa edizione si è scelta la splendida ALIDA VALLI, per celebrare non solo i 100 anni della nascita di una Leggenda del cinema italiano e internazionale, ma anche e soprattutto di una donna libera e forte, capace di resistere alle lusinghe del Fascismo, come di Hollywood.
28/10/2021, 15:21