VISIONI ITALIANE 27 - Tutti i vincitori
Un film che ci porta in una comunità cinese in Italia, tra i sentimenti di un ragazzo diviso tra serietà e severità nel lavoro e l’isolamento, la solitudine che questa forzata dedizione comporta nella sua vita. È la storia di Zheng, cortometraggio di fiction con cui Giacomo Sebastiani, nato a Teramo nel 1984, si è aggiudicato il Premio Pelliconi al Miglior film, alla 27ª edizione del festival Visioni Italiane, promosso dalla Cineteca di Bologna e conclusosi ieri sera, domenica 31 ottobre, con la cerimonia di premiazione. Un riconoscimento davvero importante il Premio al Miglior film, per un festival dedicato alle produzioni indipendenti, del valore di 10mila euro, messi in palio dall’azienda bolognese Pelliconi, leader mondiale nel settore dei tappi a corona. La giuria, composta da Alessia Barela (attrice), Giovanni Egidio (giornalista), Sara Fgaier (montatrice), Francesco Lagi (regista), Filippo Meneghetti (regista), ha premiato il lavoro di Giacomo Sebastiani “per la sua capacità di mettersi in relazione con l’altro, mettendo il cuore e lo sguardo al servizio dei personaggi e delle loro emozioni”.
Il premio di 3mila euro per la Miglior regia, messo in palio da Shopville Gran Reno e intitolato alla memoria di Giovanni Bergonzoni, è andato invece a un giovane regista irlandese, formatosi a Bologna, Ryan William Harris, con il suo Eggshell, viaggio nel mondo delle fantasie di un bambino, scelto dalla giuria per aver messo in luce come “l’immaginazione sia l’arma più potente per sopportare le piccole e grandi ingiustizie del quotidiano”.
Tra i documentari, invece, si afferma Salvo del livornese Federico Cammarata, storia di solitudine ai margini, scelta dalla giuria composta da da Fabio Bianchini (regista e montatore), Francesco Montagner (regista), Emiliano Morreale (critico), Michela Occhipinti (regista), Marina Spada (regista), “per essere riuscita a rendere l’incontro con un personaggio e con la sua solitudine senza patetismi, col solo ausilio di immagini in pellicola, curatissime ma mai estetizzanti, senza musiche né commento”.
Tutti i premi:
I(N)SOLITI IGNOTI - NUOVI PROTAGONISTI DEL CINEMA ITALIANO
La giuria composta da Amici e Sostenitori della Cineteca e presieduta dal regista Edoardo Gabbriellini assegna il Premio per la migliore Opera, tra una rosa di opere prime e seconde uscite nel 2020/21, e consistente in una stampa del film su pellicola offerta dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio l’Immagine Ritrovata, a:
DEUX - DUE di Filippo Meneghetti
Esordio straordinario, delicato e ben scritto; molto maturo è lo sguardo e la messa in scena del regista, come sa raccontare la storia e dirigere due attrici fantastiche. Deux non è solo un film ben fatto, ma è un’opera prima di grande spessore e maturità. UN THRILLER DEI SENTIMENTI CHE RUBA IL CUORE- Due donne mature, Nina e Madeleine, si amano in segreto da decenni. Tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano solo vicine di casa. Ma quando la routine di ogni giorno viene sconvolta da un evento improvviso, la famiglia di Madeleine finisce per scoprire la verità. E l'amore fra le due è messo alla prova. io farei venire Micaela Occhipinti che per Il Corpo della sposa vinse lo scorso anno? dico bene VISIONI!
Il Premio Young for Young per la migliore opera che affronti il mondo dell'infanzia
e dell'adolescenza che assegna Massimo Sordella di 1.000 € a
LIEDER VON ZUHAUSE di Laura Bianco(canzoni da casa tua)
Con pudore la regista dà conto del proprio rapporto con due ragazzi siriani rifugiati e
fa entrare poco a poco nel loro mondo, senza sopraffarli con lo sguardo
VISIONI DOC 2021
20a edizione
VISIONI DOC
Premio Speciale per la Comunicazione Storica e la Documentazione del Presente assegnato dagli studenti del Master di Comunicazione Storica dell’Università di
Bologna coordinati dal prof. Mirco Dondi viene attribuito a
VIA DELL’OMBRA di Anton Frankovitch
Un'opera che colpisce lo spettatore tanto per la storia narrata quanto per le scelte stilistiche. Alle classiche riprese si alternano dei filmati d'archivio, creando un senso di flusso continuo tra passato e presente. Il regista è riuscito a fare entrare lo spettatore in una vicenda personale rendendola universale, e mostrando così un legame tra le radici del passato e il futuro in costruzione.
La giuria composta da Fabio Bianchini (regista e montatore), Francesco Montagner (regista), Emiliano Morreale (critico), Michela Occhipinti (regista), Marina Spada (regista) attribuisce tre menzioni speciali a
DEA di Alberto Gerosa Volontè che risiede in Cina dal 2007
Superando il confine tra finzione e documentario, l’autore rimette in scena le vicende raccontate in un laboratorio di recitazione, e offre l’intenso e caldo ritratto di una donna indonesiana immigrata a Hong Kong.
THE NIGHTWALK di Adriano Valerio
La pandemia in una terra straniera viene raccontata in maniera angosciante ma anche
lirica, in un breve diario filmato che si fa intimo e visionario.
QUANDO BALLO, LA TERRA TREMA di Otto Lazić Reuschel
Questo cortometraggio, piano-sequenza vaga attraverso casuali incontri notturni nel quartiere di Kreuzberg, più che un documentario è un originale ritratto di sbieco di una città.
e assegna il Premio Visioni Doc del valore di 2.000€ a
SALVO (Italia/2020) di Federico Cammarata (29’)
Il film di Federico Cammarata riesce a rendere l’incontro con un personaggio e con la sua solitudine senza patetismi, col solo ausilio di immagini in pellicola curatissime ma mai estetizzanti, senza musiche né commento.
VISIONI AMBIENTALI
22a edizione
Per la 22a edizione di Visioni Ambientali 2021 viene assegnato il Primo Premio del valore di 500€ offerto da Villaggio della Salute Più a:
UNO DOPO L’ALTRO di Valerio Gnesini
Una storia di natura che guarda al futuro, che parla di una rivoluzione gentile per la quale vale la pena spendere bene il proprio tempo e passare il testimone alle prossime generazioni .
VISIONI ACQUATICHE
Mare Termale Bolognese
9a edizione
Visioni Acquatiche, realizzato insieme a Mare Termale Bolognese, nasce per premiare quei film che affrontino il tema dell'acqua come fonte di vita, benessere, salute e turismo, in modo originale e creativo: Assegna il Primo premio ex aequo di 500€ a:
PAPER BOAT di Luca Esposito
La migliore pedagogia non passa dai concetti astratti ma dalla relazione con l’esperienza. In questo corto assistiamo alla messa in pratica di questa idea e a un intenso scambio di sguardi tra un insegnante e i suoi alunni.
E il Primo premio ex aequo di 500€
INSIEME di Lorenzo Sepalone
Si può dare un bel messaggio sulla solidarietà della comunità contro la violenza di genere con una sintesi efficace e fulminante, che passa in modo imprevisto attraverso il mezzo dell’acqua, da sempre fonte di nascita (o, come in questo caso, di rinascita).
27° Concorso nazionale per corto e mediometraggi
La giuria composta da Alessia Barela (attrice), Giovanni Egidio (giornalista), Sara Fgaier (montatrice), Francesco Lagi (regista), Filippo Meneghetti (regista) assegna due menzioni speciali, una a
LO CHIAMAVANO CARGO di Marco Signoretti
Per aver saputo immaginare una storia costruita su materiale di repertorio rendendola credibile viva e sorprendente. Ricordandoci che la storia non è solo quello che è accaduto ma è soprattutto quello che è raccontato.
e l'altra a
WHEN THE LEAVES FALL di Xin Alessandro Zheng
Un racconto con uno stile asciutto e essenziale che parla in modo potente di un ritorno forzato alle proprie radici e di una scoperta naturale dei legami più profondi.
La giuria assegna il Premio Young for Young per la migliore opera che affronti il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza offerto dal prof. Massimo Sordella di 1.000 €
a
ANNE di Domenico Croce e Stefano Malchiodi
Una storia di infanzia vera e sognata raccontata in modo non convenzionale. Alcune cose rimangono al di là di noi, del nostro vissuto e della nostra comprensione. Oltre lo spazio e il tempo.
La giuria attribuisce il Premio al Miglior Regista consistente in 3.000€ in memoria di Giovanni Bergonzoni (offerto da Consorzio Shopville Gran Reno) a
EGGSHELL di Ryan William Harris
La visione del mondo interiore di un bambino e il racconto di come l’immaginazione sia l’arma più potente per sopportare le piccole e grandi ingiustizie del quotidiano.
La giuria attribuisce il Premio al Miglior Film consistente in 10.000€ - Premio Pelliconi a
La giuria attribuisce il Premio Pelliconi al Miglior Film, di 10.000€ a
ZHENG di Giacomo Sebastiani
Per la capacità di mettersi in relazione con l’altro, mettendo il cuore e lo sguardo al servizio dei personaggi e delle loro emozioni.
01/11/2021, 15:54