Festival del Cinema Citt di Spello e dei Borghi Umbri
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EFEBO D'ORO 43 - Presentato il programma


EFEBO D'ORO 43 - Presentato il programma
Con la 43a edizione, lEfebo dOro torna alle proiezioni in sala. E sar un caso, ma molti dei film che questanno proponiamo nelle due sezioni in concorso affrontano storie che, in qualche modo, parlano di ritorni: ritorno in luoghi da cui si mancava da tanto tempo, tentativi di difficili ritorni, o volont di non tornare indietro.

Non possiamo che iniziare questa disamina con il Premio Efebo dOro alla carriera Banca Popolare Sant'Angelo, assegnato annualmente dal nostro main sponsor su proposta della direzione artistica e del Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema che in questa edizione va al grande regista greco naturalizzato francese Costa Gavras: di questo gigante del cinema presenteremo 5 film della sua ampia produzione (Compartiment tueurs, Z, Clair de femme, Le couperet e Adults in the room) e avremo modo di fargli incontrare il nostro pubblico la sera dapertura del Festival, il 14 novembre; sar quella loccasione per approfondire le sue tematiche, il suo approccio, la sua carriera.
Bergamo Film Meeting, inoltre, in occasione della sua 40a edizione, in programma dal 26 marzo al 3 aprile 2022, dedicher una retrospettiva completa al regista.

LEfebo dOro Nuovi Linguaggi Citt di Palermo viene assegnato invece a Constanze Ruhm, artista austriaca attiva nel mondo del video, delle installazioni, della multimedialit, molto nota allestero. Il pubblico potr dialogare con lei la sera di venerd 19 novembre, e sar questa unoccasione unica per avvicinare la sua complessa arte.

Abbiamo poi i concorsi: 14 film in totale, di cui ben 11 in anteprima nazionale; 7 partecipano allassegnazione dellEfebo dOro, Premio per il Miglior film tratto da opera letteraria e altrettanti 7 al Premio Efebo Prospettive per opere prime o seconde.
Nella sezione Efebo dOro per il film tratto da unopera letteraria presentiamo opere che, pur con diversissimi espedienti linguistici caratteristica che cerchiamo sempre di mantenere nella selezione annuale - sono attraversati da umori che sembrano covare un sentire comune: dallo spaesamento di una donna che sembra aver perso la memoria ma non le proprie capacit culinarie nel film Green Sea, della regista greca Angeliki Antoniou (dal romanzo di To see the sea, di Evgenia Fakinou), al difficile ritorno in patria di un uomo che, in realt, solo uninvenzione letteraria nel bellissimo O ano da morte de Ricardo Reis, tratto dallopera omonima del premio Nobel Jos Saramago; e poi c la ricerca delle proprie radici e del proprio passato, che troviamo tanto nel film di İlker atak (regista nato in Germania da genitori turchi) Stambul Garden, basato su un romanzo di Finn-Ole Heinrich, quanto nellopera prima Luxor, realizzato in Egitto dalla regista Zeina Durra, nata in Inghilterra da genitori bosniaco-palestinesi e giordano-libanesi. Lo spaesamento lo ritroviamo anche in altre opere in concorso: nel film danimazione My Sunny Maad, che Michaela Pavltov ha tratto da Frita di Petra Prochzkov e nel film dalla tematica gemella Sous le ciel dAlice, primo lungometraggio dellartista francese Chlo Mazlo. E ancora: il disperato tentativo di una far tornare il figlio dalla prima guerra mondiale in Erna at War, di Henrik Ruben Genz, tratto dallomonimo romanzo di Erling Jepsen e la altrettanto disperata immersione in cinque giorni di passione tra due ex amanti che aspettano inermi una possibile catastrofe in It Feels So Good, del giapponese Haruhiko Arai, dal romanzo Kako no Futari di Kazufumi Shiraishi. E N.P, di Lisa Spilliaert, basato sullopera omonima di Banana Yoshimoto, film in cui la tematica della traduzione di linguaggi diversi e del passaggio da un linguaggio allaltro porta la regista a rinunciare a ogni sincronismo dei dialoghi.
Ancora, tra i film della sezione Efebo Prospettive, c' lopera prima di Alessandro Grande Regina, film coraggiosamente insolito nel panorama cinematografico italiano, liraniano Hot Scent, di Ali Ebrahimi ancora un tentativo di ritorno a casa osteggiato da eventi avversi e casuali -, Bait, di Mark Jenkin, film di ricerca in cui si recupera, in una sorta di tentativo di ritorno alle origini, il metodo di ripresa con la cinepresa 16mm (come, peraltro, vedremo anche nel film fuori concorso di Dario Albertini Anima bella). E infine due sorprese: Garon Chiffon, opera prima del noto attore francese Nicolas Maury e My London Lullaby, che Hugo Santa Cruz ha girato in condizioni assolutamente eccezionali durante il lockdown di Londra, dandoci testimonianza di una assoluta volont di vita.

Infine altre due opere fuori concorso: Gramscis Notebooks, che segna il ritorno del nostro Mike Hoolboom (Efebo d'Oro Nuovi Linguaggi del 2019) con un cortometraggio giurato proprio qui, a Palermo e in Italia, quando venne a ritirare il Premio che gli assegnammo; e il lungometraggio documentario Avant la fin de lt della componente della giuria Efebo Prospettive Maryam Goormaghtigh, e opera gi pluripremiata ancora, per noi, da scoprire.

Non mancheranno inoltre i riconoscimenti per il Miglior saggio di cinema - Premio Nicol Lombardo, che viene assegnato a Christian Uva, autore de L'ultima spiaggia: Rive e derive del cinema italiano (Marsilio, 2021); il Premio Corrado Catania - Mestieri del cinema, che va al tecnico del suono Gaetano Carito; e il neonato Premio Fondazione Curella attribuito a Ornella Sgroi, autrice del libro la coppia che fa il totale (Harper Collins, 2020).

E al contempo tante altre iniziative, tra cui la sezione Efebo Kids, in collaborazione con libreria Dudi dedicata ai pi piccoli, in 8 giorni di Festival assai intensi che segnano, anche per noi, un ritorno in presenza.

03/11/2021, 16:02