FILMMAKER FESTIVAL 41 - I vincitori
PREMI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE FILMMAKER
La giuria composta da Alessandro Bertante, Raffaele De Berti e Federica Di Giacomo ha conferito i seguenti premi:
PREMIO FILMMAKER
A RIVER RUNS, TURNS, ERASES, REPLACES di Shengze Zhu
Motivazione: Per aver restituito con un linguaggio visivo estremamente potente la contemporaneità di un paese alle prese con una rimozione del passato, evidenziando i guasti e le conseguenze di un capitalismo distruttivo e predatorio. La storia personale della regista cadenza il ritmo della narrazione offrendo immagini di grande portata metaforica sul futuro della civilizzazione.
PREMIO DELLA GIURIA
RETOUR À REIMS di Jean-Gabriel Périot
Motivazione: Per l’utilizzo virtuoso di un imponente e creativo lavoro d’archivio che partendo dal secondo dopoguerra fino alla contemporaneità ripercorre la storia del movimento operaio francese interpretandone le problematicità e l’involuzione del pensiero politico.
MENZIONE SPECIALE
THE KENNEL di Demetrio Giacomelli
Motivazione: Per aver costruito un discorso politico in una forma narrativa esplosa nella quale convivono linguaggi diversi. Un flusso di coscienza che gioca con un ironico sguardo autobiografico.
PREMI DELLA SEZIONE PROSPETTIVE DI FILMMAKER
La giuria, composta da Francesca Bonfanti , Lorenzo Donghi e Perla Sardella assegna i seguenti premi:
PREMIO PROSPETTIVE
ARIMO di Nicolò Braggion e Jacopo Mutti
Morivazione: Un’opera che si sviluppa e cresce per tutta la sua durata dimostrando uno sguardo consapevole, efficace ma mai invadente. Nella sua coralità indisciplinata, ARIMO raccoglie diverse voci riuscendo a creare dei momenti di racconto personale e sociale estremamente potenti.
PREMIO DELLA GIURIA
MY SUNSET ROOM di Virginia Garra
Motivazione: La giuria attribuisce il Premio della Giuria Prospettive 2021 a una giovane autrice, in vista di un percorso di maturazione dello sguardo che già risulta chiaramente posizionato e personale. Per questo motivo, il Premio della giuria va a MY SUNSET ROOM di Virginia Garra, che ha saputo raccontare con attenzione discreta il piccolo universo confuso di due ventenni alla periferia di Milano.
MENZIONE SPECIALE
L’EPOCA GENIALE di Tommaso Donati
Motivazione: Tra la molteplicità di sguardi e la ricchezza di proposte riscontrate nella sezione Prospettive, la giuria ha deciso di segnalare L'EPOCA GENIALE di Tommaso Donati, per il rigore compositivo e la raffinatezza espressiva con cui l'autore ha saputo restituire il rapporto, a tratti misterioso, tra i movimenti dei corpi dei giovani protagonisti e il luogo che li ospita.
PREMIO DELLA GIURIA GIOVANI
La Giuria Giovani, composta da Stefano Cavaliero, Rosa Cinelli, Arianna Ferrari, Elena Marcon, Arianna Tremolanti e Linda Venturini, ha deciso di assegnare il premio al film_
FAYA DAYI di Jessica Beshir
Motivazione: Per il peculiare equilibrio tra stile e contenuto, capace di conciliare la creazione di un immaginario mistico e la restituzione di un paradiso reso amaro dalle disuguaglianze economiche e sociali. FAYA DAYI si distingue per l’intersezione tra il racconto delle migrazioni e della condizione alienata dei giovani in Etiopia e la storia personale mai preponderante della regista. La circolarità della visione, che si allinea al ritmo ripetitivo della musica, coinvolge lo spettatore in un’esperienza sensoriale atmosferica e ipnotica.
22/11/2021, 13:20
Simone Pinchiorri