Note di regia di "Les Dieux Changeants"

Prendersi cura di ogni aspetto della produzione è un marchio di fabbrica personale per me, che ha caratterizzato tutto ciò che ho fatto da quando ho iniziato la carriera di filmmaker nel 2008. Fare tutto da soli significa molto lavoro e l'output è inevitabilmente fatto di piccole produzioni digitali, ma dà anche continue opportunità di apprendimento in ogni campo dell'arte audiovisiva.
A questo proposito, "Les Dieux Changeants" è un lavoro di cui sono particolarmente orgoglioso. Sintetizza molte delle cose che ho acquisito in quegli anni in quello che sento come un equilibrio più maturo. Corrisponde anche a una svolta personale nella vita con l'intenzione di esplorare nuove direzioni creative per gli anni a venire. Ho cercato di realizzare questo cortometraggio con un approccio semplice ed essenziale, una CGI ben realizzata e un significato filosofico che vuole essere lasciato alla libera interpretazione di tutti.
Inoltre, questo film è un contributo per pubblicizzare SMK Open, l'iniziativa dello Statens Museum for Kunst di digitalizzare la loro intera collezione d'arte per renderla liberamente disponibile al pubblico per usarla, remixarla e rielaborarla per creare nuova arte.
Spero di raggiungere le persone per offrire qualche spunto di riflessione, ispirazione e provocare pensieri, oltre a dare una visione insolita su alcune delle gemme più notevoli del patrimonio artistico e culturale occidentale.

Lucio Arese