Sinossi *:
"Les Dieux Changeants" è un cortometraggio sperimentale che raffigura la demolizione virtuale di alcune delle g randi sculture della storia dell'arte occidentale. Il film crea un'eredità visi vamente intrigante: la statica bellezza millenaria di questi marmi improvvisamente messa in movimento da un evento fisico, il colpo di un proiettile. L'atto di distruzione è rappresentato allegoricamente, come un processo incerto che oscilla tra l'annientamento negativo e la creatività positiva leggibile su molti livelli e lasciato al discernimento dello spettatore. Il suo significato filosofico è aperto all'interpretazione, accompagnato dall'emblematica citazione finale da "Così parlò Zarathustra" di Nietzsche. Potrebbe essere visto come la fine di qualcosa, una trasformazione,
un ciclo, una rivalutazione dei valori stabiliti, l'inizio di qualcosa di nuovo, o semplicemente qualcosa di misterioso o affascinante da guardare. Tutte le statue ritratte nel film sono scansioni in 3d da calchi reali creati dallo Statens Museum for Kunst della Danimarca. Questo film è un contributo a SMK Open, l'iniziativa del museo di digitalizzare l a loro intera collezione per renderla liberamente disponibile al pubblico per usarla, remixarla e rielaborarla per creare nuova arte.

Cast


Soggetto:
Lucio Arese

Sceneggiatura:
Lucio Arese

Musiche:
Lucio Arese
Frédéric Chopin (Brano "Notturno op. 27 n. 2")

Montaggio:
Lucio Arese

Fotografia:
Lucio Arese

Suono:
Lucio Arese

Produttore:
Lucio Arese

NOTIZIE 'Les Dieux Changeants'



Note:
Le statue 3D SCcans sono dello SMK - Statens Museum for Kunst (National Gallery of Denmark).-
Le statue che appaiono nel film sono l'Athena Pallas Giustiniani, il Fauno Barberini, l'Apollo del Belvedere, il Gruppo del Laocoonte e l'Hermes del Belvedere.

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