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LACENO D'ORO 46 - Presentato "Sbadigli"


LACENO D'ORO 46 - Presentato
Si intitola Sbadigli il nuovo lavoro del regista Luca Sorgato, presentato in concorso nella sezione cortometraggi della quarantaseiesima edizione del Laceno d’oro.

Questa proiezione segna il debutto italiano del film che, dopo la prima internazionale al Beijing International Short Film Festival, viene presentato in uno dei festival più importanti e rinomati del panorama festivaliero italiano. Sbadigli rappresenta un importante passo per il regista che, con questo film, chiude la sua Trilogia della Disillusione ispirata agli scritti del senese Attilio Lolini, un vero outsider della poesia italiana del '900.

Luca Sorgato, milanese, classe 1985, si avvicina alla poesia di Lolini nel 2017 scavando tra lettere, vecchi giornali e opere originali. Da quel momento nasce nel regista la volontà di trasporre in opera filmica il pensiero e la riflessione del poeta senese ed è proprio nel 2018 che prende vita il primo capitolo della trilogia: Ventilatore, tratto dall’omonima poesia. Il cortometraggio, completamente prodotto dal regista, è a metà fra tragedia e commedia, in quanto evoca le atmosfere e le suggestioni di un uomo che conduce un’esistenza insignificante sospesa tra vita e la morte.
Nel 2019, poi Sorgato produce il secondo capitolo della trilogia: Pistacchi, anch’esso tratto dall’omonima poesia di Lolini. Rispetto al lavoro precedente, questo cortometraggio ha una sceneggiatura più corale, ma carica della stessa ironia tragica: protagonisti sono gli avventori di un anonimo bar che passano le loro giornate come zombie, ingabbiati in un’esistenza apatica.
Infine, nel 2020, in collaborazione con la casa di produzione 5e6 Film, viene realizzato il terzo ed ultimo capitolo della trilogia: Sbadigli, un inno al potere salvifico del sole, che irradia le vite umane prive di significato. Renato Ansaldi torna qui al centro della scena, impersonando un anonimo protagonista, in un viaggio senza meta, alla ricerca di un amore perduto che è destinato a non trovare. La trilogia si conclude quindi con un epilogo a tratti incompiuto, sospeso fra l’inutilità di trovare uno scopo e l’impossibilità di farlo.

“La trilogia in questione porta con sé una traccia amara ricorrente e mette in scena le mie poche ed inutili fissazioni, molte delle quali comuni all’autore di riferimento - dichiara Luca Sogato - Nei tre lavori viene descritta la condizione umana del disincanto, dello smarrimento e della scomparsa di ogni radioso orizzonte.”

Non solo. Dopo la realizzazione della trilogia, il legame fra Sorgato e l’opera di Lolini non si indebolisce, anzi si fa ancora più profondo. Il regista infatti sta sviluppando il suo primo lungometraggio, Il Tagliateste, tratto dall’unico romanzo di Lolini: Morte Sospesa, pubblicato nel 1987. Per realizzare la sua personale versione dell'opera, Sorgato sta consultando direttamente gli scritti e le bozze originali del romanzo.

Luca Sorgato (Milano, 1985) è regista e produttore. La sua ricerca filmica si muove tra l’esplorazione di corpi, luoghi e oggetti dimenticati, con una riflessione costante sul tempo. Il suo lavoro è focalizzato sul poeta italiano Attilio Lolini. I suoi lavori sono stati presentati e premiati da musei e festival come MOCAK (Museo di Arte Contemporanea di Cracovia), Lamezia International Film Festival, Festival des Cinémas Différents et Expérimentaux de Paris, Laceno d’oro, Collateral 102 Cinefest e Strangloscope Festival. I suoi film sono distribuiti dal Collectif Jeune Cinéma di Parigi.
Attilio Lolini (Siena, 1939) è stato scrittore e poeta, nonché giornalista de Il Manifesto e de L’Unità. Contrario per indole ai circoli letterari e poco incline ad un certo tipo di omologazione
d'élite, ha vissuto in modo ironico quel totale senso di sfiducia per la vocazione di poeta, al punto di autodefinirsi vice-poeta. Lo stile di Lolini violento, arrogante e provocatorio è in costante antitesi con la forma delle sue poesie che, scritte come innocenti filastrocche, creano un senso di straniamento nel lettore, tanto da fargli dubitare del senso della sua esistenza.

07/12/2021, 09:06