BERLINALE 72 - Applausi per "Leonora Addio"
Un lungo e commosso applauso ha accolto a Berlino la proiezione di “
Leonora Addio” del regista Paolo Taviani, unico film italiano in competizione alla 72/a edizione della
Berlinale", cofinanziato dalla Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo tramite la Sicilia Film Commission, nell'ambito del progetto Sensi Contemporanei, Cinema e Audiovisivo.
Il film diretto da
Paolo Taviani per la prima volta senza l’inseparabile fratello Vittorio, scomparso nel 2018, è ambientato prevalentemente in Sicilia, luogo d’elezione di molti dei loro film, e ruota attorno alla figura del grande drammaturgo siciliano Luigi Pirandello dalla cui morte prende le mosse.
"
Siamo onorati di avere contribuito alla realizzazione di questo film che rappresenta l’Italia al Festival di Berlino" - dichiara
Nicola Tarantino, "
alla guida della Sicilia Film Commission - è anche un importante riconoscimento del lavoro che da anni i nostri uffici portano avanti per scegliere e supportare le migliori produzioni realizzate sul nostro territorio e per valorizzare la Sicilia come luogo d’elezione per il cinema e l’audiovisivo. E sono sempre più numerose le produzioni nazionali e internazionali che scelgono la Sicilia come set, e non solo per la bellezza dei luoghi ma anche per il supporto che possiamo offrire".
Suddiviso in due episodi, il film racconta l’incredibile viaggio dell’urna cineraria di Pirandello, morto a Roma nel 1936, che dopo varie peripezie arrivarono ad Agrigento, dopo quattordici anni, per la sepoltura. Il secondo episodio invece trae spunto dall’ultimo racconto scritto da Pirandello, “Il chiodo”, ispirato a una vicenda di cronaca riportata dalla stampa americana. Ne è protagonista Bastianeddu, il bambino costretto a emigrare dalla Sicilia in America e a lasciare la mamma, una ferita che lo spingerà a compiere un gesto incomprensibile.
16/02/2022, 12:24