L'ALTRO BUIO IN SALA - Cinema piccoli, cinema storici
Un incredibile viaggio alla scoperta delle piccole e storiche sale cinematografiche italiane. Luoghi perfetti, di una bellezza travolgente. Culle di seta per il cinema nella sua più pura espressione artistica. Lontane dai multisala e dalle visioni di plastica che non lasciano pervadere i sogni. "
L’altro buio in sala", documentario scritto e diretto da
Ciro Formisano, è un racconto di vita. Quella di chi ha scelto di stare dietro le quinte, in cabina di proiezione, a strappare i biglietti e ideare la programmazione dei film. Tra la cultura, le idee, le persone e le loro emozioni.
Attraverso le interviste a 14 gestori di cinema e ad ospiti come
Carlo Verdone, Enrico Vanzina e Claudio Bisio, emergono le storie delle sale e di chi le ha frequentate per conoscere la sensazione di sedersi in una sala e immergersi in un grande schermo.
Il documentario non racconta solo i periodi di successo, accende anche i riflettori sul buio che i cinema sono stati costretti a vivere causa della pandemia.
Da Nord a Sud, dai ruggenti anni ’20 fino alle rivoluzioni dei ’60: il racconto delle origini dei piccoli, ma grandi, cinema passa attraverso i luoghi e il tempo della storia contemporanea. Come il
Cinema Farnese, nato nel 1921 sulle fondamenta del teatro di Pompeo, nel cuore del quartiere romano Campo de’ Fiori.
Al suo interno c’è un piccolo palco su cui hanno mosso i primi passi grandissimi personaggi della storia teatrale e cinematografica italiana, primo su tutti Aldo Fabrizi; Il Cinema Mexico di Milano, ex Cinema Savona, precursore nel presentare “The Horror Picture Show”, proiettato poi per 39 anni consecutivi; Il Vittoria di Napoli, nella zona del Vomero, nato nel 1939 e promotore dei film per bambini; la Cineteca di Milano Matteo Pavesi, la prima cineteca in Italia, conserva e promuove le pellicole storiche. Al suo interno si trova un museo interattivo del cinema, tra i cimeli della storia e la tecnologia; la Cineteca di Bologna, nata come biblioteca in cui poi è stato aperto il Cinema Lumière. Oggi si occupa anche di restaurare le pellicole con il suo laboratorio.
Le testimonianze di alcuni protagonisti del documentario sono fondamentali per far capire cosa ha significato il cinema per la vita delle persone. La voce di
Carlo Verdone racconta le sue prime esperienze in sala con il fratello e il papà, incantati a vedere le pellicole di John Ford. Passando poi a ricordare quando con Vittorio Cecchi Gori presero il Cinema Esperia per ristrutturarlo e farlo diventare il Cinema Roma.
Claudio Bisio parla delle sue avventure al Mexico e la scrittrice Laura Delli Colli ricorda i suoi anni liceali, con le mattinate passate nelle sale a vedere i film con Monica Vitti. Parole utili a sottolineare l’importanza di andare al cinema. Un luogo scoperto da bambini e che riesce a rigenerare quelle emozioni ogni volta che torniamo in sala, con le luci che si spengono per lasciare spazio al grande schermo.
La pandemia ha mandato in crisi tutto il settore dell’audiovisivo, anche se le grandi distribuzioni sono riuscite a continuare il loro lavoro grazie al servizio offerto con lo streaming. Per i gestori delle sale, costretti alla chiusura, è stato molto più difficile riuscire a sopravvivere. Come dimostra la storia del Cinema Azzurro Scipioni, con il regista Silvano Agosti che è stato quasi costretto a chiudere. Tra i gestori c’è chi si è organizzato per ampliare l’offerta integrandola con lo streaming, ma sempre con la profonda convinzione che non si può vivere davvero il film se non si assiste allo spettacolo in sala.
"L'altro Buio in Sala" vuole ricordarci cosa è l’esperienza del cinema, della sua importanza culturale e sociale, di come sia fondamentale viverla nella forma autentica e primordiale. Il rituale del cinema deve rimanere intatto. Alle sale cinematografiche deve essere concessa sempre la luce del grande schermo, senza essere costrette a vivere un altro buio.
01/04/2022, 12:16
Alessio Garzina