Note di regia di "Il Treno delle 8"
Questo breve racconto è uno sguardo sull'uomo attraverso simboli e dettagli: un treno, un binario e suoni che animano un giorno qualunque e ne scandiscono il tempo. Raccogliere un oggetto caduto accidentalmente a terra e ignorare quale sia l'esistenza che, per un attimo, entra nella stessa frequenza di vita. Guardare ma rimanere in superficie, non spingersi verso il mare aperto ma rimanere al sicuro dove si tocca. Spesso, per tutta la vita, si rimane inermi spettatori sul ciglio dell’esistenza e la curiosità si fa minuta, timida e si ricade nel gioco dell’apparenza, dove nulla o quasi, è come sembra.
Siddhartha Prestinari