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FALVATERRA FILM FESTIVAL 2 - Dal 29 al 31 luglio


FALVATERRA FILM FESTIVAL 2 - Dal 29 al 31 luglio
Dal 29 al 31 luglio, nel borgo di Falvaterra, nella provincia di Frosinone, torna il FALVATERRA FILM FESTIVAL (FFF), concorso internazionale per cortometraggi, con una seconda edizione ricca di novità.

FALVATERRA FILM FESTIVAL nasce dal desiderio del Sindaco Francesco Piccirilli e della direttrice artistica del Festival, Flavia Coffari, dell’Associazione Women Art Future di diffondere l'arte e la cultura cinematografica dando visibilità alle opere di nuovi autori ed autrici, per promuovere un cinema di qualità, con idee originali, per scoprire dei talenti in attrici e attori, non conosciuti al grande pubblico.
“Per organizzare un festival ci vuole tanto impegno, tempo e passione. Siamo orgogliosi di portare anche quest’anno il cinema a Falvaterra. Noi non ci preoccupiamo dei Red Carpet, delle cene di gala e dei Super Party: anche questa volta vogliamo veicolare un semplice messaggio. Il Cinema è cultura, è condivisione, è riflessione e soprattutto gioia. Il cinema unisce le generazioni e regala emozioni. Non abbiamo grandi budget (anzi pochissimi per la verità) ma abbiamo tanta tenacia e nel nostro piccolo proviamo ad essere grandi” esordisce Debora Molinaro, direttrice generale del Falvaterra Film Festival, che si svolgerà Largo Giovanni Pinchieri, con tre serate, dal 29 al 31 luglio, a partire dalle ore 21.
“Da Presidente dell’Associazione Women Art Future e da addetta ai lavori, non posso fare altro che essere entusiasta dei risultati ottenuti in questi due anni. Il Festival sta attirando sempre più talenti ed è per noi un grande onore poter dare spazio ai giovani cineasti emergenti” sottolinea Serena Perla.

“Grande partecipazione a questa seconda edizione con più di 100 cortometraggi in concorso giunti sia dall’Italia che dall’estero, di qualità così alta che per la giuria è stato davvero difficile scegliere i finalisti. Alla fine in tutto sono 23, di cui 11 saranno proiettati in qualità di vincitori delle varie categorie” riferisce Flavia Coffari, direttrice artistica del Festival. “I temi sono molto interessanti ed attuali, affrontano con originalità temi etici e sociali: violenza sulle donne, razzismo, senescenza, eutanasia, guerra. Vorrei proprio che creassero nel pubblico degli spunti di riflessione in modo che una volta a casa possano avere il desiderio di approfondire queste fondamentali tematiche del nostro tempo attraverso lo sguardo di un artista” auspica la direttrice artistica.

“Il Falvaterra Film Festival (FFF) è un’iniziativa marcatamente fatta da donne. Per questo motivo lo scorso anno, suscitando molto clamore, abbiamo voluto dedicare l’evento alle donne afghane che stavano e stanno lottando per i loro diritti. Quest’anno, un altro evento drammatico sta sconvolgendo il mondo occidentale: la guerra in Ucraina. Da donne vogliamo dedicare il festival alle combattenti ucraine, perché le donne sono sempre quelle che non danno il via alle guerre ma le subiscono. A loro e ai loro bambini è dedicata la seconda edizione del FFF” annuncia Elisa Ceccarelli, Assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Falvaterra, vice presidente dell’Associazione culturale Fabrateria, uno dei principali sponsor dell’evento.

Ad aprire la manifestazione, venerdì 29 luglio dalle ore 21, saranno cinque degli undici corti finalisti: “La Napoli di mio padre” di Alessia Bottone, “Senza nome” di Gisella Gobbi, “451524” di Emma Cecala, “Endless River” di Edoardo Pera e “Revenge Room” di Diego Botta.
A seguire, la stessa sera, tre delle opere della sezione parallela “Made in Ciociaria”: “Nessuna è Perfetta” di Isabella Weiss, “The Most Beautiful Rabbit” di Antonio Ianni, “When the snow will melt” di Losing Truth. I filmati saranno introdotti dall’Assessore Ceccarelli. “Quest’anno è un grande piacere per me presentare Made in Ciociaria. Nella duplice veste di Assessore alla Cultura e di membro del direttivo dell’Associazione culturale Fabrateria, che ha spronato fortemente all’introduzione di questa sezione nel Festival, credo molto nella scelta fatta” prosegue Ceccarelli. “La Ciociaria è una terra che ha dato i natali ad alcuni dei più grandi interpreti della storia del cinema mondiale. Non dobbiamo mai dimenticare chi siamo e da dove veniamo. I ciociari condividono il cammino con Vittorio De Sica, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni. Il cinema è profondamente radicato nel nostro DNA. Per questo dobbiamo dare lustro alla cultura cinematografica del territorio, e sono certa che presto avremo di nuovo grandi notizie” prosegue l’Assessore alla cultura di Falvaterra.

“La seconda edizione del FFF, con la nuova sezione parallela ‘Made in Ciociaria’, riservata ai cortometraggi girati in Ciociaria, con membri del cast e della troupe ciociari, conferma la crescita di prestigio internazionale che si caratterizza per l’alta qualità dei contenuti e un attento lavoro di ricerca sulle espressioni culturali contemporanee” dichiara Adriano Piccirilli, presidente di Fabrateria. “Con lo strumento cinematografico e di documentazione, il Festival vuole rappresentare lo straordinario mondo del cinema nei suoi diversi valori e nella sua bellezza, strumenti preziosi che, attraverso il divertimento aiutano a riflettere sull’importanza di avere appunto dei valori oltre a stimolare maggiore consapevolezza, scoprendo anche nuovi talenti nel campo dell’audiovisivo” aggiunge Piccirilli.

Sabato 30 luglio verranno proiettati gli altri sei corti finalisti: “AnnaVespa” di Clelia Di Briggido, “Inertia” di Mat Johns, “Stolen kisses” di Lidi Toepoel, “Twenty Minutes” di Daniele Esposito, “Pappo e Bucco” di Antonio Losito e “My Dolly” di Fabio Schifino.
A seguire la proiezione e premiazione del corto vincitore di Cinema d’Autrice, premio ideato da Elena Tenga, che nasce nel lontano 2011 all’interno del gruppo ‘Maude le lavoratrici dello spettacolo’ costituito da oltre 100 professioniste del settore. “In tutto abbiamo ricevuto una cinquantina di corti, di cui alcuni di qualità altissima, vincitori ad esempio ai David di Donatello, ai Nastri d’Argento, e molti dall’estero, tra cui Germania, Svezia e Inghilterra” dice Tenga, da anni organizzatrice di rassegne cinematografiche al femminile e di eventi tra professioniste del settore. “In passato non veniva data molta visibilità al cinema femminile e spesso le opere non riuscivano nemmeno ad essere distribuite nelle sale. Ora invece il cinema d’autrice è molto presente nei festival, apprezzato e premiatissimo, come accade all’interno del Falvaterra Film Festival” si complimenta Tenga. Il premio che sarà consegnato al corto vincitore di Cinema d’Autrice è stato realizzato dalla talentuosa artista di origine marchigiana, Laura Mazzuoli.

In chiusura della seconda serata saranno presentati altri due corti della sezione parallela “Made in Ciociaria”: “Home” di Giorgio del Brocco e “Una Logica Reazione” di Antonio Ianni.
Domenica 31 luglio, due corti fuori concorso – “Giustizia fai da te” di Antonio Losito e “Il Giorno Dopo” di Sebastiano Rizzo, girato dagli studenti dell’Accademia d’Arte MTDA (Music Theatre & Dance Academy) di Fiumicino, uno degli sponsor del Festival – apriranno la serata di Gala che vedrà la premiazione del Miglior Attore Protagonista, della Migliore Attrice Protagonista e del Miglior Cortometraggio del Festival, con relativa proiezione delle opere vincitrici. Saranno anche assegnati i premi delle altre categorie in concorso, tutti creati ad hoc da Fabiana Tanzi, in arte Fabienne, di San Giovanni Incarico (FR).

23/07/2022, 19:48