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DA UNA PROSPETTIVA ECCEDENTE - Un libro con Antonio Capuano


DA UNA PROSPETTIVA ECCEDENTE - Un libro con Antonio Capuano
Un libro su Antonio Capuano, ma anche (e soprattutto) con Antonio Capuano: "Da una prospettiva eccedente", pubblicato da ArtDigiland, è il prezioso frutto di una lunga conversazione tra il regista e i tre co-autori, Armando Andria, Alessia Brandoni e Fabrizio Croce, una conversazione libera che spazia tra i suoi film, le sue idee, la sua vita privata.

Chi ha sentito parlare anche solo una volta il regista napoletano, sa quanto sia difficile "inquadrarlo", farlo procedere dritto da un argomento all'altro: il libro cerca di seguire il suo stesso modo di comunicare, passando libero da un film a un tema, da un certo tipo di inquadrature alle motivazioni che lo spingono a creare. E' un flusso continuo, in cui perdersi seguendone l'irregolare andamento.

Ci sono approfondimenti su alcuni film particolari, in particolare "Vito e gli altri" e "Luna Rossa", "Pianese Nunzio 14 anni a maggio" e l'ultimo "Il buco in testa". Dispiace che degli altri si parli poco o nulla, ma Capuano c'è e si possono capire meglio i suoi film anche dal discorso generale.

Leggere "Da una prospettiva eccedente" è un viaggio da affrontare con entusiasmo, magari cogliendo l'occasione per (ri)vedere i suoi film: tra DVD e piattaforme varie, sono quasi tutti recuperabili (al momento solo "Giallo?" e "Bagnoli Jungle" sono impossibili da recuperare). Ringraziando sempre Paolo Sorrentino (c'è anche un commento a "E' stata la mano di Dio", inevitabile) per aver permesso uno sdoganamento tardivo ma per fortuna non postumo.

Scopriamo Antonio Capuano, godiamoci Antonio Capuano, guardiamo i film di (e leggiamo libri su) Antonio Capuano: mai banale e sempre stimolante.

13/08/2022, 11:33

Carlo Griseri