FISH&CHIPS 5 - "The Listener" Cinema erotico o videoarte?
Una curiosa definizione apre il film: “Genius Loci: nella religione romana, un Genius Loci è lo spirito protettivo di un luogo”, ed è proprio questa la creatura protettiva con la quale Nora è convinta di convivere nella sua nuova casa, a Londra. Ad avvalorare la sua tesi c’è l’amica queer cartomante Danny, un personaggio simpatico che purtroppo sparisce totalmente qualche minuto dopo aver fatto la sua apparizione nel lungometraggio.
Lidia Ravviso ha diretto questo film senza censure, mostrando in maniera trasparente non soltanto il corpo (prevalentemente quello femminile), ma soprattutto la masturbazione, che è la protagonista del film.
Ogni volta che Nora tocca il suo corpo, riesce a sentire tutto ciò che le accade attorno, oltrepassando le mura della sua casa. Sente di tutto, i momenti di intimità dei suoi vicini e delle sue vicine di appartamento, una conoscente che si masturba sotto la doccia, un uomo che loscamente nasconde un segreto. Un omicidio, di cui solo lei pare essere testimone, grazie ai rumori che continua a sentire quando pratica autoerotismo.
I giorni passano, e l’unica cosa che lo spettatore conosce della protagonista è la sua pratica erotica preferita. Il tempo passa, e il film è sempre più claustrofobico, ancora rinchiuso in un palazzo in cui l’unica abitudine dei condòmini rimane la masturbazione.
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The Listener" è un film anticonformista che infrange dei tabù e può piacere o non piacere del tutto, senza conoscere vie di mezzo. La ripetizione di inquadrature sempre simili tra loro e i particolari raffiguranti le solite parti del corpo, nonostante lo stile e la fotografia retrò molto apprezzabili, fanno pensare a un film porno o a un videoarte in cui sembra opaco sia il viaggio dell’eroe, sia una completa sceneggiatura.
25/09/2022, 12:03
Silvia Nobili