PREMIO STARLIGHT INTERNATIONAL CINEMA AWARD 2022
- Vince "L'Ora - Inchiostro contro Piombo"
La serie tv pluripremiata e di successo “
L’ora – Inchiostro contro piombo” nata da un’idea del regista toscano Stefano Lorenzi, interpretata da Claudio Santamaria con la regia di Piero Messina, Ciro D’Emilio e lo stesso Lorenzi ha vinto un altro premio: si tratta dello Starlight International Cinema Award che in questa edizione speciale è diventato itinerante ed è stato assegnato all’interno della
Festa del cinema di Roma che si è appena conclusa. La serie, una co-produzione RTI – Indiana Production, è andata in onda durante l’estate su Canale 5 ed è ancora disponibile su Mediaset Infinity, Disney Plus in Europa e in Germania su Sky. Un ruolo fondamentale nello sviluppo di questo lavoro televisivo è stato ricoperto da Lorenzi. Oltre a idea e regia, ha collaborato al soggetto di serie con Ezio Abbate, Claudio Fava e Riccardo Degni ed è stato nominato produttore esecutivo come riconoscimento alla creazione della serie.
Nella motivazione del premio si legge: “Non è mai semplice toccare delle pagine del passato, ancor più della Storia recente. Chi ha deciso di ricordarci cosa significhi essere giornalisti con la schiena dritta si è assunto una responsabilità importante, ancor più nei confronti delle giovani generazioni. Osservando le puntate di questa serie si coglie come ognuno, in base al ruolo che ricopriva, si sia sentito parte di un progetto collettivo, dando il massimo del proprio contributo. Dalla sceneggiatura alla fotografia, passando per il montaggio e la cura nell’ambientazione sono di alta qualità. Attori e registi hanno reso carne e dato voce a ciò che era nero su bianco, ricordando sì un giornale storico, ma anche come la sua memoria debba essere viva e fungere da esempio per l’oggi”.
Una serie dove si denuncia la mafia attraverso la voce dei giornalisti del quotidiano “L’Ora” di Palermo, che subì un attentato alla propria sede da parte di “Cosa nostra” nel 1958 proprio per aver condotto alcune inchieste sul fenomeno mafioso in Sicilia. La storia si dipana tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, cruciale per la lotta alla mafia.
Tra gli interpreti oltre a Santamaria, che veste i panni del direttore del giornale, il toscano Maurizio Lombardi, Silvia D’Amico, Francesco Colella, Lino Musella, Fabrizio Ferracane.
“L’idea della serie nasce otto anni fa – spiega Lorenzi- in seguito alla realizzazione di un documentario sulla storia del giornale. Qui si racconta un punto di vista diverso sulla mafia. Non più quello dei cattivi e tanto meno quello delle forze dell’ordine ma di un gruppo di giornalisti capitanati da un direttore arrivato da Roma a Palermo nel 1955 che decide per la prima volta nella storia del giornale “L'Ora”, della Sicilia e dell’Italia intera, di sbattere in prima pagina la parola mafia e i nomi e cognomi delle persone che facevano parte di quell'organizzazione criminale.”
“Ricevere un premio per questo lavoro – spiega Lorenzi – è un’emozione forte perché ho creduto da subito in questo progetto e l’esperienza di scrittura e sul set è stata di straordinaria condivisione e di forte empatia. E’ un riconoscimento che condividiamo con il cast e la troupe, ma anche con tutti i giornalisti che lottano in prima linea, perché lo spirito che ha animato la lavorazione della serie è simile a quello dei cronisti de “L’ora” che per anni con le loro inchieste hanno lottato insieme utilizzando la carta stampata contro le mafie. Speriamo per questo di poter realizzare la seconda stagione perché di storie da raccontare e da non dimenticare ce ne sono ancora molte”.
24/10/2022, 13:05