LINEA D'OMBRA 27 - Agnelli: "Sogno Clint Eastwood"
È stata un’edizione davvero speciale la numero 27 di
Linea d’Ombra Festival Salerno, aperta da Marco Bellocchio, ospite d’eccezione a cui hanno fatto seguito Nicola Nocella, Valentina Lodovini, Nicola Nocella, Walter Veltroni, Daniele Vicari, Paolo Virzì e, nella serata di chiusura, Manuel Agnelli. Il cantautore, leader degli Afterhours ed ex giudice di X-Factor è stato generosissimo, raccontandosi al direttore artistico Boris Sollazzo a 360° tra musica, televisione e vita privata. «Scrivere canzoni per un film è un altro sport, come lo è per me farlo per una committenza. I fratelli Manetti mi hanno parlato tantissimo del personaggio e alla fine ho scritto un pezzo, La profondità degli abissi, che doveva essere eccessivo perché parte di un fumetto, di un cartoon. Questa cosa non è stata capita da tutti, ma l’hanno capito i critici. E a dire il vero alla fine è stato imbarazzante, perché il film riceveva nomination ovunque e alla fine vincevo sempre io».
David di Donatello e Nastro d’Argento, per l’esattezza, per Manuel Agnelli che non esclude un futuro coinvolgimento anche in forma diversa, quella di attore.
«Fare cose diverse è divertente, per questo io faccio tutto quello che mi viene voglia di fare, qualcosa mi viene meglio, qualcosa meno bene, ma senza vergogna. Ho provato anche a recitare, ho fatto un western in Transilvania, ho unito i miei sogni da bambino, fare il cowboy nella terra di Dracula. È stata un’esperienza bellissima, soprattutto in un ruolo del genere».
E alla domanda di Boris Sollazzo su da quale regista vorrebbe ricevere una proposta per un film dopo questa prima esperienza la risposta di Manuel Agnelli è solo una: «Clint Eastwood».
Non poteva esserci migliore chiusura per Linea d’Ombra Festival che dà appuntamento alla XXVIII edizione nel 2023.
02/11/2022, 14:29