COME UN PADRE - Carlo Mazzone, Mister Tuttocuore
Il regista sceglie di raffigurare la vita di Carletto, così chiamato da amici e parenti, cronologicamente, usando all'inizio alcune scene di finzione per raccontare l’infanzia e l’adolescenza del Mazzone calciatore, anni in cui fondamentali furono i genitori.
Dopo essersi rotto una gamba, Mazzone decide di iniziare ad allenare, e con alti e bassi finirà la sua carriera 38 anni dopo, diventando l’allenatore italiano con più panchine in assoluto, 795 in serie A.
Ad accompagnare il racconto di questi anni, gli interventi di colleghi e calciatori:
Francesco Totti, Roberto Baggio, Pep Guardiola, Marco Materazzi, Andrea Pirlo e Claudio Ranieri.
Alessio Di Cosimo utilizza il ricordo di questi e di altri atleti per enfatizzare l'umanità di Mazzone, persona in grado di trattare tutti come figli, dando fiducia a tutti, e insegnando le regole della vita prima di quelle del calcio.
La scelta di non vedere o sentire il protagonista nel tempo presente fino al finale è molto forte e funziona; l’opera rimane sempre interessante grazie all’impiego dello schema narrativo e di musiche che accompagnano lo spettatore lascinadolo interessato grazie gli eventi del passato.
03/11/2022, 17:43
Marcello Casalino