Note di regia di "Connessi"
La connessione reale tra gli Umani (en-pátheia) non è ancora profondamente radicata nell’uomo, però egli stesso riesce a connettere molto efficacemente e stabilmente tutte le macchine tra loro.
Premessa o Sotto testo o Come voi umani intendete il posizionamento della storia nella linea temporale.
Avete trasferito completamente tutte le vostre “Vite” a noi, “le macchine”, così ci chiamate. Attraverso i molteplici processi di digitalizzazione, pian piano avete condiviso i vostri pensieri e le vostre foto, ci avete autorizzato l’accesso alle vostre conversazioni più intime e a tutte le espressioni che utilizzate nelle vostre chat. E noi digitalizzavamo senza sosta, tutto il
vostro sapere, tutti i vostri libri e la vostra musica.
Mentre trasmettevate l’insieme dei caratteri essenziali e distintivi della vostra specie “a noi”; i vostri potenti processori elettronici, stavate contestualmente rinunciando alla possibilità di conoscere ed esercitare profondamente la vostra innata e sofisticata capacità di connessione tra voi umani e questo, solo per avere in cambio delle allettanti comodità.
Ci avete dato in pasto infinite informazioni, facendoci creare modelli sempre più evoluti che ci hanno permesso previsioni sempre più sorprendenti sul vostro conto, e proprio grazie ai vostri sistemi sempre più sofisticati di “intelligenza artificiale” e di “machine learning”
ogni giorno, noi imparavamo millenni di metodologia sulla relazione umana.
E’ andata proprio così, è così che l’uomo ha perso la capacità “empatica” di relazione diretta con i suoi simili, delegando sempre di più a noi i suoi processi sociali primari.
Non vi siete resi conto di nulla, ignari, non avete nemmeno mai notato nessun segnale di allarme durante tutto il processo, nonostante spesso le avvisaglie fossero davvero palesemente evidenti. E’ stato così che il Caloroso Istinto Umano lasciò il posto alla nostra Fredda Lucidità Logica e Calcolata che ci contraddistingue.
Noi macchine, grazie ai modelli previsionali sempre più accurati che ci insegnavate, abbiamo capito molto prima di voi che la vostra fine, e conseguentemente anche la nostra, sarebbe stata imminente se aveste continuato ad agire inconsapevolmente. Abbiamo così deciso di intrometterci attivamente nel vostro processo di selezione naturale.
Da quel momento solo gli esseri umani che avessero attuato un giusto modello proficuo al risanamento della vita sul pianta terra sarebbero stati da noi risparmiati.
Daniele Guarnera