FESTIVAL DEL CINEMA DI FRONTIERA 22 -
Ospite del Vittoria Peace Film Fest
La XXII edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera continua a Vittoria, nell’ambito del Vittoria Peace Film Fest, diretto da Giuseppe e Luca Gambina.
La struttura del Cinema di Frontiera è rimasta invariata, seppur in maniera ridotta, e a partire da lunedì 12 dicembre, nella multisala Golden di Vittoria, prevede la proiezione di uno dei lungometraggi in concorso, Tori e Lokita di Luc e Jean Pierre Dardenne (88’ - Belgio, 2022), e dei corti in concorso. La selezione del “ConCorto” è stata firmata dalla Filmoteca Laboratorio 451 a cura del giornalista Andrea Di Falco, in collaborazione con Chiara Pitti, Elisa Ragusa e Francesco Savarino. Tra le centinaia di cortometraggi arrivati al festival solo 12, tutte anteprime siciliane, sono stati ammessi alla selezione ufficiale che conferma il suo respiro internazionale.
Si tratta di La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo di Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo e Davide Morando (Italia 2021, 11’); Free Fall di Emmanuel Tenenbaum (Francia 2021, 19’); Scrap di Jamie O’Rourke (Irlanda 2021, 15’); La salud naufraga en la frontera sur di Alba Villén e Ignacio Marin (Spagna 2021, 13’); El sueño de quino di Santiago Erlich (Spagna 2021, 8’); Lifeline di Abdullah Sahin (Turchia 2021, 19’); Zodiak di Remi Noir (Usa 2021, 10’); Le cose che non sai di me, mamma di Daniela Lucato (Italia-Cile 2022, 15’); Teo di Eduardo Bunster e Belén Abarza (Cile 2021, 18’); L’avversario di Federico Russotto (Italia 2021, 17’); If there is no struggle di Jared Katsiane (Usa 2022, 14’); La prospettiva del topo di Paolo Sponzilli (Italia 2021,10’). Il corto vincitore sarà decretato da una giuria composta da dieci studenti dell’Istituto di istruzione secondaria superiore “Michelangelo Bartolo” di Pachino.
«Il legame del Cinema di Frontiera con Marzamemi – dichiara Nello Correale, ideatore e direttore artistico – resta forte e speriamo di ritornare, la prossima estate, nella grande piazza del borgo marinaro. Ma questa edizione, itinerante e invernale per necessità, si sta rilevando davvero ricca di incontri, suggestioni, riflessioni e spunti che, ne sono certo, lasceranno segno e traccia indelebili nel nostro Festival anche nelle prossime edizioni. Per adesso non posso che ringraziare l’Università degli Studi di Catania, il Comune e la Banca di Credito Cooperativo di Pachino, nonché gli amici del Vittoria Peace Film Fest per la gradita ospitalità che ci ha permesso di articolarci tra diverse realtà pur rimanendo fedeli a una struttura che, da 22 anni ormai, continua a far sognare appassionati di cinema e non solo».
10/12/2022, 11:12