Note di regia de "La Ricerca"
Lo sviluppo di questo film nasce dalla meraviglia e dalla lunga serie di domande scaturite dal primo incontro con Luigi Lieri e la sua opera, nel 2015.
Il capolavoro di Luigi č un incredibile strumento per investigare temi universali. “La Ricerca” materializza nei sassi un vasto corpus di ricerche antropologiche, filosofiche e politiche, toccando argomenti estremamente attuali ed urgenti, come ad esempio il conflittuale rapporto tra umani ed ecosistema. A partire da questi elementi, il film si sviluppa ibridando il genere documentario con il cinema di sperimentazione. Materiali d’archivio ricontestualizzati in modo evocativo e simbolico, sostenuti dalla colonna sonora originale composta da Nicolás Jaar, alimentano il dialogo tra Luigi, l’autore e il pubblico. “La Ricerca” ha a che fare con la ricostruzione di una memoria perduta, quella di una comune infanzia preistorica. Un atto di empowerment che guarda alla speranza di un futuro piů consapevole.
Il film č anche la traccia di un’opera e di un percorso artistico che rischiano di estinguersi con il loro anziano autore, oggi ottantacinquenne. Per quanto mastodontica, l’installazione di Luigi Lineri č anche estremamente fragile, fisicamente non accessibile al pubblico, e ad oggi non č iscritta in alcun programma di conservazione.
Giuseppe Petruzzellis