Note di regia di "Vanitose"
Ho subito percepito una grande voglia di entrare e sviluppare questo argomento che stimolerebbe chiunque, figuriamoci un eterno ficcanaso come me. La storia che si sviluppa all’interno di un mondo poco conosciuto, ma sempre più vivo. Soprattutto quando le caratteristiche della trama sono messe a dura prova dagli eventi improvvisi che irrompono nella tranquilla vita di queste donne che si sentono ancora avvenenti e desiderate. Ecco perché si scatenano, al di là delle comiche e divertenti situazioni collaterali, le difficoltà relazionali sia personali sia sociali e l’inevitabile competizione prende il sopravvento, qualche volta anche in modo sleale. Così si trovano a sfidare le loro paure e i loro imbarazzi ma anche le le loro delusioni e, perché no, le loro ambizioni e obiettivi. Questo mi ha stimolato; una battaglia tra la voglia di esprimersi ancora e la consapevolezza delle prospettive sempre più ristrettte. Bello è vedere la voglia e la determinazione di queste partecipanti al Concorso che, in cuor loro, sanno che, come si sa, l’amore vince sempre.
Giorgio Molteni